Saturday, 27 April 2024
Informazione dal 1999
Pubblicato il 24 November 2017 alle 13:06
Olbia, 24 novembre 2017 - Mancano i medici di igiene pubblica e ciò provocherebbe disagi alla popolazione: è questo il tema dell'ultima interrogazione protocollata in Consiglio regionale dal consigliere gallurese Giuseppe Meloni.
"Le strutture che si occupano d'Igiene e sanità pubblica svolgono gravosi e numerosi compitiche vanno dalla necessità di assicurare il rispetto delle norme in vigore in materia d'igiene e di sanitàpubblica all'attività di prevenzione delle malattie infettive, garantendo tempestivamente interventi dibonifica di eventuali focolai di epidemia, dalla profilassi e controllo delle malattie infettive, anche inambiente scolastico, all'attività di medicina legale (accertamenti necroscopici e ricognizioni cadaveriche),dalle vaccinazioni al rilascio delle relative certificazioni vaccinali, nonché alle attività di visite fiscali,visite medico-collegiali, visite per rilascio di certificazioni sanitarie per patenti, porto d'armi etc., fino aipareri per pratiche amministrative relative a mutui e cessioni del quinto dello stipendio, e altriadempimenti di tipo informativo alla collettività, atte a prevenire problemi igienico-sanitari - si legge nel documento -. Le attività menzionate sono dunque numerose, gravose e quanto mai delicate, ancor di più se raffrontatecon l'area omogenea del nord-est della Sardegna, attesa la sua estensione (3.406 Kmq) e la sua scarsadensità abitativa (47 abitanti per Kmq);Infatti, considerata la cronica carenza di personale medico e infermieristico, i servizi offerti non sempre sirivelano all'altezza delle aspettative della comunità e talvolta non raggiungono quel livello ottimale che cisi aspetta da un servizio sanitario serio ed efficiente".
Meloni va avanti: "da informazioni acquisite dallo scrivente, l’attuale assegnazione di personale medico e infermieristicodella struttura deputata alle attività di Igiene e sanità pubblica dell'area omogenea del nord-est,risulterebbe notevolmente inferiore rispetto alle strutture delle altre aree della Sardegna; a fronte di cinque medici, dedicati nell'area nord-est a tali servizi, corrisponderebbero venti medici nellamedesima struttura dell'area omogenea del nord-ovest;ciò evidentemente non può essere giustificato dalle differenze di estensione dell'area (più estesa di circail 25%) e neppure dalla maggiore popolazione residente in quest'area, (circa 335.000 abitanti contro gli oltre 160.000 abitanti dell'area omogenea del nord-est) considerato, peraltro, che l'area del nord-est hauna densità notevolmente inferiore - continua il consigliere regionale gallurese -. dal raffronto delle due realtà considerate (20 medici dell’area omogenea nord-ovest e 5 medici dell’areaomogenea nord-est) si evince uno squilibrio abnorme che si riflette pesantemente nell'offerta dei servizisanitari, soprattutto nelle zone più periferiche dell'area, come nel caso, si cita titolo di esempio, deicomuni di Alà dei Sardi e Buddusò i quali, negli ultimi tempi, lamentano importanti disagi, riguardo aiservizi sanitari territoriali, con particolare riferimento alle vaccinazioni".
Il consigliere Meloni chiede al presidente Pigliaru se è a conoscenza della situazione e quali azioni intende intraprendere per migliorare i servizi.
24 April 2024
19 April 2024
12 April 2024
10 April 2024
25 March 2024
20 March 2024
20 March 2024
18 March 2024
14 March 2024
09 March 2024
04 March 2024