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Olbia. Interrogazioni consiliari, Pdl: il regolamento va rispettato

Olbia. Interrogazioni consiliari, Pdl: il regolamento va rispettato
Olbia. Interrogazioni consiliari, Pdl: il regolamento va rispettato
Angela Galiberti

Pubblicato il 18 March 2013 alle 17:10

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Olbia - Piccola ma non trascurabile polemica tra gli scranni di Poltu Cuadu. Perché in democrazia le regole sono una garanzia. Marco Piro, capogruppo Pdl in consiglio comunale, non ci sta ad essere by-passato dalla stampa. Le risposte le vuole dall'assessore. Pietra dello scandalo due interrogazioni. La prima, inerente a Rudalza, protocollata il 23 Gennaio; la seconda, riguardante Isticadeddu, il 4 Febbraio. Secondo il regolamento, le risposte alle interrogazioni devono arrivate entro trenta giorni. Va da sé che le convocazioni dei consigli comunali non sono fisse. E dunque si aspetta di solito la prima riunione utile. Venerdì scorso, dunque, il Pdl si aspettava delle risposte dall'assessore ai Lavori Pubblici Davide Bacciu. Speranza frustrata in toto, perché le interrogazioni non erano neanche nell'odg. "Onestamente - ha dichiarato Marco Piro - non riesco a trovare una spiegazione". Per questo il Pdl ha inoltrato una nota ufficiale in comune nella quale si chiede esplicitamente quando si potrà avere una risposta.