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Cronaca

Olbia, Giusy Ciaddu riconverte la tappezzeria: ecco le mascherine per gli olbiesi

Olbia, Giusy Ciaddu riconverte la tappezzeria: ecco le mascherine per gli olbiesi
Olbia, Giusy Ciaddu riconverte la tappezzeria: ecco le mascherine per gli olbiesi
Angela Galiberti

Pubblicato il 06 April 2020 alle 20:20

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Olbia, 06 marzo 2020 - Non è un dispositivo medico e non è certificato, ma va bene per andare al supermercato e per fare le piccole azioni quotidiane fuori casa: anche a Olbia si producono mascherine artigianali dentro piccole aziende che si sono riconvertite per dare il loro contributo nell'emergenza Covid-19.

Questa è una storia famigliare, perché a produrre mascherine (300 al giorno, ma la produzione verrà raddoppiata) è la famiglia di Giusy Ciaddu titolare della Tappezzieria Sartoria Giusy di via Roma. Compagno, figli e nipoti, tutti insieme appassionatamente dalla mattina alla sera cuciono mascherine.

"Abbiamo deciso di riconvertire la nostra attività per dare il nostro contributo e aiutare anche i nostri concittadini - spiega -. Una parte della produzione va in beneficenza alla Croce Rossa".

Il resto viene venduto e consegnato a domicilio nel Comune di Olbia.

La mascherina assomiglia molto alle mascherine chirurgiche sia nel design che nel tessuto (il Tnt a doppio strato): la differenza è che viene cucita in loco da mani olbiesi. Tutte le informazioni aggiuntive sono disponibili sulla pagina Facebook "Tappezzeria Sartoria Giusy".

Con la nuova ordinanza emessa dal sindaco Settimo Nizzi, che stabilisce l'obbligatorietà della mascherina e dei guanti per entrare negli esercizi pubblici aperti, le mascherine "artigianali" saranno sempre più richieste, soprattutto perché è molto difficile far arrivare quelle certificate: le poche che arrivano, infatti, sono date agli operatori sanitari.

Sono diverse le realtà che a Olbia si sono riconvertite per rispondere alla domanda "interna". Questa è la Olbia che non si ferma, che c'è, che crea anche collaborazioni. "Abbiamo creato anche una rete - ha aggiunto Giusy Ciaddu -, coinvolgendo anche altre sarte di questo progetto".

Olbia c'è, e si vede.