Friday, 26 April 2024

Informazione dal 1999

Politica

Olbia, Fiorentino: "stop shopping online, compriamo locale"

Olbia, Fiorentino:
Olbia, Fiorentino:
Olbia.it

Pubblicato il 20 May 2020 alle 09:29

condividi articolo:

Olbia, 20 maggio 2020 - Sostenere le attività locali: questo l'appello dei Riformatori Olbia coordinati da Alessandro Fiorentino, il quale esorta i suoi concittadini a cambiare stile di acquisto.

"E' stata una visione terribile notare la nostra città deserta con le saracinesche delle attività abbassate. Alcune probabilmente non si solleveranno più ed altre non riusciranno a resistere e saranno costrette a chiudere. Tutti noi cittadini ora dobbiamo ricordarci che la quarantena è finita e che stiamo entrando nella nuova fase: dalle parole ai fatti. Dobbiamo dimostrare la solidarietà verso chi ha bisogno e dare la possibilità al commercio,alle attività artigianali ed industriali del nostro territorio di risollevarsi dopo questo lungo lockdown, altrimenti correremo il rischio di vivere in una città spenta senza prospettive", spiega Fiorentino.

"I piccoli negozi sono quelli che tengono viva la nostra comunità, questo è il momento di rendercene conto. Non compriamo sui grandi siti online delle grandi multinazionali anche se risparmiamo un po' ma, quel poco in più, può servire per dare ossigeno a tutta la comunità, se la catena si spezza sono guai per tutti, nessuno escluso. In questo periodo abbiamo raccolto tante testimonianze e richieste di aiuto da parte degli imprenditori i quali temono che, durante il lockdown, la gente si sia abituata a comprare online dimenticando i nostri commercianti ed artigiani", continua.

"Alcune categorie più di altre hanno subito e subiranno un danno enorme come il settore turistico: alberghi, affittacamere,b&b, della ristorazione con bar ristoranti concessioni balneari, intrattenimento come sale ricreative, palestre, cinema, discoteche, sale giochi e tutto il comparto dello spettacolo come agenzie, musicisti e compagnie teatrali, rifornitori di apparecchiature musicali e per l'allestimento degli show per citarne alcuni", prosegue il coordinatore dei Riformatori Olbia.

"Un segnale importante potrebbe venire dagli enti pubblici locali che per il 2020 e il 2021 potrebbero riservare la partecipazione agli appalti pubblici solo aziende del posto. Spero che questo appello venga recepito con convinzione da tutti e credo sia fondamentale per la ripresa e la sopravvivenza del tessuto economico e sociale del nostro territorio e della nostra città in particolare", chiosa.