Olbia, edizione speciale Cinema Tavolara: domenica proiezione dall'isola con Marco Navone

Olbia, 22 maggio 2020 - Mentre questa stagione estiva è ancora tutta un'incognita, c'è chi vuole dare un segnale positivo in un settore gravemente colpito: il cinema. Evento di aggregazione che, in questa parte di Gallura, ha un festival di riferimento: il Cinema Tavolara.

Ebbene, domenica Tavolara avrà la sua proiezione grazie all'adesione all'evento "Cinema da Casa" in collaborazione con Sardegna Film Commission, Alice nella città, l’Area marina protetta di Tavolara - Punta coda cavallo e Le isole del cinema.

"Come tutti gli eventi di aggregazione anche la meravigliosa esperienza di Tavolara arrivata al suo virtual trentesimo anno di vita, vive sospesa in attesa della sviluppo della situazione sanitaria e dei tanti protocolli che regoleranno anche gli eventi all'aperto. Eppure non si ferma, non resta immobile sbarca di nuovo a Tavolara", spiega l'Associazione Argonauti.

Domenica ci sarà un live streaming che verrà pubblicato dalla pagina Fb Festival del Cinema di Tavolara a partire dalle 20:30. A curare l'evento, in solitaria, sarà l'ideatore del festival Marco Navone.

"Dopo un’introduzione con le immagini dell’arrivo sull’isola inizierà la proiezione. Interverranno Piera Detassis Direttore Artistico del festival, i volti storici Geppi Cucciari e Neri Marcorè e Augusto Navone, Direttore dell'Area marina protetta. In testa lo spot TAVOLARA MON AMOUR di Peter Marcias, come dice l’autore “la mia lettera d’amore e d’affetto al festival più curioso del mondo”; a seguire i corti ECCOMI (FLAMINGOS) di Sergio Falchi e SONUS di Andrea Mura, introdotti dai registi", spiega Argonauti.

In chiusura, "Effetto riserva... un anno dopo": il video realizzato dall'AMP in collaborazione con Fondazione di Sardegna.

"La programmazione ha voluto considerare la produzione filmica made in Sardegna e ha attinto dal progetto Visioni Sarde, nato nel 2014 all’interno dello storico Festival bolognese visioni italiane, come vetrina per il cinema di qualità “Made in Sardegna” e strumento di valorizzazione dei giovani talenti attraverso la rete dei circoli sardi", spiega Argonauti.

Non si sa quando potremo ritornare tutti a divertirci e riflettere con il cinema e con il Festival "Una notte in Italia", ma questo è certamente un segnale: l'Arte non si ferma.