Olbia - Tra una folata di vento e l'altra, questa mattina di fronte al Municipio della Città, l'assessore ai Lavori pubblici Davide Bacciu - insieme a Gianni Ricciu (presidente della commissione consiliare ai Lavori Pubblici) e Luciano Lombardo (presidente Aspo) - ha presentato il famoso progetto che trasformerà pian pianino Olbia in una città ciclabile. Il tutto davanti ai ciclisti olbiesi del Critical Mass organizzato da Alessandra Sanna (presente in prima fila). L'idea dell'amministrazione Giovannelli è ovviamente quella di dotare l'intero territorio urbano di piste ciclabili, rastrelliere e punti di bike-sharing. Per far questo, però, ci vorrà del tempo. Intanto si inizia con il
primo tratto che collegherà l'Isola Bianca di Olbia (già provvista di pista ciclabile) alla zona aeroportuale. I segmenti da realizzare sono due. Il primo (
Isola Bianca - rotatoria di via Roma) verrà portato avanti dall'Assessorato all'Ambiente guidato da Giovanna Spano che, con grazie ad un bando regionale per la mobilità sostenibile, è riuscito a recuperare risorse importanti. Il secondo segmento, i cui lavori inizieranno Lunedì 20 Aprile (meteo permettendo), renderà ciclabile praticamente gran parte di
Zona Bandinu. Questo segmento parte dalla rotatoria di vi Roma e arriva, con le dovute diramazioni interne, alla zona Aeroportuale attraverso via Macerata. In totale verranno realizzati 4 km di pista che si aggiungono ai 1,7 dell'Assessorato all'Ambiente. Con la realizzazione della pista andranno persi alcuni parcheggi e alcuni metri di aiuole in via Imperia. Il Comune chiede soprattutto
collaborazione e comprensione da parte di tutti, commercianti compresi. Le piste ciclabili aumenteranno la qualità della vita in Città e permetteranno a chi lo desidera di lasciare l'auto a casa e quindi di non inquinare. Accanto alle piste vi è anche il
bike-sharing che verrà concretizzato più in là, non appena i lavori saranno completati. 10 le biciclette che saranno a disposizione. Accanto alle bici, verranno posizionate anche le rastrelliere.
