Olbia, addio a Maurizio Fusinetti: il ricordo delle figlie e amici

Olbia. Si è svolto ieri mattina il funerale di Maurizio Fusinetti, scomparso improvvisamente all'età di 65 anni. Un uomo benvoluto e molto conosciuto in città, soprattutto per la sua passione per lo sport, che nel tempo lo ha portato ad ampliare le conoscenze e a condividere bei momenti della vita.

Centinaia i messaggi di cordoglio che si sono susseguiti dopo la notizia della sua scomparsa: in tanti hanno voluto dare l'ultimo saluto a Maurizio e tra le numerose parole a lui dedicate spicca la descrizione della sua persona, comune in tutti i messaggi: un uomo di qualità, gentile, garbato, con una profonda educazione verso il prossimo, sincero ed elegante. "Mancherai a tutto l'ambiente del running cittadino", qualcuno scrive.

Tutti si stringono al dolore della famiglia di Maurizio, alla moglie Margherita, alle figlie Alexandra e Francesca e alla mamma Giovannina.

Proprio le due figlie ieri - durante il funerale - hanno dedicato al papà una commovente lettera di seguito riportata:

"Babbo. Una montagna, una roccia, un approdo. Il nostro porto sicuro, la nostra fortuna. La fortuna di chiunque abbia avuto modo di averlo nella propria vita, di chiunque abbia avuto modo di conoscerlo. La sua bontà, la sua infinita generosità, il pensiero sempre dedicato agli altri, la disponibilità. La simpatia, la risata sempre presente, la parola azzeccata in ogni situazione. Tutti pensiamo questo di lui, l'incredulità di questo momento è il sentimento comune. Il dolore ci ha spaccato, è una ferita che non avrà cicatrice, la sua forza d'animo sarà l'unico appiglio per iniziare questa nuova vita senza di lui, un nuovo capitolo più triste ma pieno di ricordi felici. Il suo affetto, la sua testardaggine, gli scontri, gli abbracci. La convivialità, la birretta fresca da offrire, il suo sorriso. Sempre il primo ad aiutare senza mai chiedere, il primo ad arrivare e l'ultimo ad andarsene. Questa volta se n'è andato prima, perché lui faceva quello che voleva, e faceva quello che gli piaceva. Le cene, le uscite in gommone, il mare, la neve, le corse, lo stare in compagnia. L'amore lo dimostrava a modo suo, con i gesti, con le parole non scontate, mai banale, sempre sorprendente. Era così lui. Con la famiglia, con gli amici e con tutti. Lui vivrà nei nostri cuori e il suo cuore vivrà in qualcun'altro, così come tanto altro di lui continuerà a vivere. Lui faceva così, aiutava gli altri a superare le difficoltà, lo ha fatto fino all'ultimo. Ci rimane tanto di lui anche se tanto avrebbe potuto ancora darci, ce lo faremo bastare. Mancherai a tutti. Ci vediamo Ba', navighiamo a vista".