Olbia, 20 Febbraio 2014 - E' stato un
sopralluogo molto positivo quello che oggi l'
Anas ha compiuto nel territorio di Olbia. Il Presidente dell'Anas,
Pietro Ciucci, e il responsabile Anas per la Sardegna, l'ingegner
Valerio Mele, hanno incontrato questa mattina una
delegazione dei sindaci e assessori del territorio guidata dal sindaco di Olbia, Gianni
Giovannelli. Oggetto dell'incontro, i lavori inerenti la Sp24 e il tanto agognato ripristino della viabilità tra Olbia e la Gallura del sud.
Il Ponte Loddone, i carotaggi e l'ottimismo dell'Anas. Sul Ponte Loddone, questa mattina, una ditta esterna incaricata dall'Anas ha iniziato a fare dei
carotaggi. Lo scopo di questi prelievi è quello di
studiare il terreno per verificare la sua
solidità in previsione del rifacimento del ponte. "
Questa mattina abbiamo incontrato l'Anas per il Ponte Loddone. - ha raccontato Gianni Giovannelli
- Sono iniziati i carotaggi, l'Anas sta predisponendo tutto per il progetto del nuovo ponte che sarà un ponte moderno in acciaio. La settimana prossima invece aprono le buste per le bretelle. L'Anas conta di finirle in un mese, mentre il ponte conta di ripristinarlo entro un anno. Per questi due interventi metterà 35milioni di euro". Insomma, per le popolazioni che vivono e lavorano al di là del ponte si profila una soluzione definitiva in un tempo decisamente breve. Questa mattina, oltre alla delegazione Anas-Sindaci, il Ponte Loddone ha visto anche la visita di
diversi cittadini loiresi.
"Speriamo che ce lo facciano questo ponte" - hanno commentato i poveri cittadini ormai stremati dal lungo percorso che devono fare per raggiungere Olbia. Secondo quanto affermato dal sindaco Giovannelli, gli interventi relativi alle bretelle e al ponte sono stati classificati in
fascia prioritaria, quindi dovrebbero essere portati avanti per primi rispetto a tutti gli altri.
Le altre partite con l'Anas. Ovviamente, il Ponte Loddone non è l'unica partita aperta per il Comune di Olbia riguardante la viabilità. In mezzo vi è anche la strada per
Tempio, interrotta a Monte Pinu, ma questa è una faccenda complicata. Essendoci una indagine in corso, non si può fare molto a parte sperare che un giorno ci siano i fondi per rimettere in sesto quella importantissima strada. A questo punto non si può non confidare nella nuova guida della Regione Sardegna, Francesco Pigliaru: la Gallura non avrà molti consiglieri dalla sua parte, ma ha di sicuro molte cose da chiedere alla Regione Autonoma.