Mater Olbia. Fasolino: precedenza a imprese sarde

Olbia, 13 Luglio 2015 - Il Mater Olbia continua a tenere banco nel dibattito politico gallurese. L'ultimo in ordine di tempo a intervenire sulla questione "lavori e imprese sarde" è il consigliere regionale di Forza Italia Giuseppe Fasolino.

"Sembra di assistere ad una soap opera di quelle che da anni dominano il palinsesto televisivo, fatte di colpi di scena e prolungati silenzi, stiamo invece guardando la telenovela del nuovo e più importante Polo Ospedaliero che sta nascendo in Sardegna. Dalle mille polemiche che hanno caratterizzato l’avvio dell’opera alle cerimonie in pompa magna ai proclami sugli oltre 3.000 curricula presentati in pochi giorni si aggiungono le preoccupazioni che accompagnano l’avvio dei lavori per il completamento dell’opera - ha dichiarato Giuseppe Fasolino -. Ancora una volta i sardi e soprattutto le imprese locali rischiano di essere surclassate da roboanti imprese provenienti dalla penisola pronte ad accaparrarsi gli affidamenti più importanti per costruire l’ospedale lasciando in loco solo le briciole. Le imprese sarde devono essere protagoniste di questa importante opera che verrà realizzata nell’isola, per questo ho chiesto al Presidente Pigliaru di farsi garante affinchè la Qatar Foundation non metta in campo azioni volte a bypassare le imprese sarde quali principale riferimento per l’esecuzione dei lavori. Condivido e mi associo alle preoccupazioni del collega Giuseppe Meloni e auspico che, così come annunciato dal dottor Rispo (responsabile per l’Italia della Qatar Foundation Endowment, ndr) in merito alle assunzioni del personale per le quali ha dichiarato che a parità di preparazione sarà data precedenza ai sardi, la Regione pretenda che l’esecuzione dei lavori venga affidata preliminarmente alle imprese sarde o loro consorzi".

Pochi giorni fa il consigliere regionale Giuseppe Meloni ha lanciato l'allarme su possibili "infiltrazioni continentali" nei cantieri del Mater Olbia. Più volte Regione e Qatar Foundation hanno dichiarato che i sardi avranno un ruolo da protagonisti nell'affair Mater Olbia. Il cantiere dell'ex San Raffaele ha lasciato dietro di sè non solo una sequenza di polemiche e azioni giudiziarie, ma anche tantissime imprese sarde creditrici che aspettano da anni il pagamento dei lavori già svolti. Perché non coinvolgere anche queste imprese nella rinascita del nosocomio privato?