Olbia, 02 agosto 2019 - Come limitare gli abbandoni di cani e gatti che, soprattutto nel periodo estivo, sono all'ordine del giorno? Un'idea potrebbe essere quella di facilitare gli spostamenti delle famiglie con animali da compagnia.
A proporla è Dario Giagoni, consigliere regionale gallurese in quota Lega.
Con una mozione, Giagoni ha chiesto di far viaggiare gratuitamente cani e gatti sulle navi che collegano la Sardegna con l'Italia e l'Europa.
“Gli animali da affezione, identificati in Italia in cani e gatti per antonomasia, sono spesso veri e propri membri effettivi della nostra famiglia, per questo siamo convinti che incentivare il loro viaggio al fianco del proprietario sia un’atto di civiltà, oltre che un bel modo per cercare di superare l’odioso paradigma abbandono-vacanza", spiega Giaogni.
"Trascorrere una settimana fuori, infatti, non è mai motivo sufficiente per giustificare il tradimento più odioso nei confronti di chi si fida di noi incondizionatamente", afferma il Capogruppo della Lega in Consiglio, Dario Giagoni.
Il vantaggio, però, non sarebbe solo per i turisti ma anche per le tante associazioni che fanno adottare animali abbandonati in Sardegna nel resto d'Italia.
“Nel testo abbiamo voluto inserire anche un’altra questione inerente la possibilità di favorire la riduzione del prezzo del biglietto per gli accompagnatori di animali adottati nella penisola attraverso associazioni che collaborano con le amministrazioni locali", spiega il consigliere regionale.
"Purtroppo i canili dell’isola sono pieni di anime "dimenticate" che hanno la possibilità di trovar vita migliore oltre i confini regionali, sostenere volontari e operatori che rendono possibile tutto ciò è indispensabile oltre che doveroso. Anche se non neghiamo che il nostro sogno sua quello che un giorno nessuno abbia necessità di domandar tali sconti, significherebbe che il randagismo è stato finalmente sconfitto. La Lega ha cuore questo tipo di problematiche e farà tutto ciò che è in suo potere per portarle avanti sempre", conclude Giagoni.
La proposta è certamente innovativa, anche se bisogna pensare alle coperture, nonché alla "discriminazione": perché le navi sì e gli aerei no?
