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Cronaca

La Maddalena: arriva l'esumazione anche per don Giuseppe Riva

La Maddalena: arriva l'esumazione anche per don Giuseppe Riva
La Maddalena: arriva l'esumazione anche per don Giuseppe Riva
Laura Scarpellini

Pubblicato il 04 November 2019 alle 18:29

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La Maddalena, 4 novembre 2019 -Attraverso Gallurainformazione.net il mondo della rete apprende l'emissione dell’ordinanza n.33 del Comune di La Maddalena, e non solo. Questo provvedimento comunale porta alla ribalta chea quanto pare ci sarà anche il primo parroco di Moneta, fondatore dell’Oasi Serena don Giuseppe Riva, tra gli "ospiti" del cimitero cittadino ad essere interessati da questi spostamenti che si sono resi ormai necessari. Don Giuseppe Riva morto nel 1996 è sepolto nel campo D, fila 21 n. 14, pertanto rientra tra le 96 estumulazioni da tiretti e tombe (per i deceduti fino al 1959 cioè sessant’anni fa), e le esumazioni (da sotto terra). Su 121 esumazioni in programma, che riguardano il campo D, sono 17 quelle di persone decedute nel 2007 e ben 23 quelle che invece riguardano persone decedute nel 2008, cioè poco più di 10 anni fa. L’ordinanza comunale prevede che i resti mortali siano riposti, nel caso in cui nessun familiare o aventi diritto fornisca diverse disposizioni in merito, in un'apposita cassettina di zinco e depositati presso l’ossario comune, ovvero, nel caso in cui il processo di mineralizzazione non risulti completato, siano cremati presso il forno crematorio. Inoltrei familiari del defunto potranno scegliere di rinnovare la concessione del loculo per un periodo di 30 anni, oppure optare per una collocazione dei resti mortali presso le celle del colombarietto della zona nuova del cimitero.

Le operazioni di estumulazione e esumazione, recita l'ordinanza, saranno eseguite previo assenso da parte dei familiari o aventi diritto, che saranno contattati direttamente dagli uffici. Nei casi in cui ciò non fosse possibile con disinteresse da parte degli interessati, le operazioni verranno comunque espletate d’ufficio decorsi 90 giorni dalla data di pubblicazione dell’ordinanza all’albo pretorio on-line del sito istituzionale del Comune (la pubblicazione è avvenuta il 30 ottobre 2019).

Certo è che don Giuseppe Riva venuto a mancare nel 1996, fu il primo parroco di Moneta, il primo maddalenino parroco a La Maddalena, e il fondatore della comunità alloggio per anziani ‘Oasi Serena’ realizzando inoltre il grande complesso parrocchiale di Moneta. Morì in povertà e visse dedicando la sua esistenza alla comunità.

Più volte Don Giuseppe ebbe il desiderio di farsi missionario in Africa, ma non fu accontentato e così il terzo mondo lo cercò e lo trovò nella sua Sardegna. Nelle colonie estive di Stagnali che, organizzate per i ragazzi, ospitavano anche anziani,prese il via l'Oasi Serena. Poi arrivaronogli anni ’70 tra entusiasmo e fervore e di grande collaborazione dei parrocchiani alle molteplici attività da lui avviate.Organizzò l’oratorio per i ragazzi, rilanciò l’Azione Cattolica, sorsero Comunione e Liberazione, la filarmonica di San Domenico Savio i boys Scout. Insommaun vero prete operaio con l'Oasi che raccoglieva persone sole, povere, malate.

Don Giuseppe sempre in prima fila, giorno e notte fino a quando il suo cammino si concluse a75 anni in una notte di fine agosto. Da suo desiderio non un fiore al suo funerale ed il seppellimento è stato nella nuda terra.

Ci auguriamo che un uomo che ha fatto così tanto per la sua città possa trovare una giusta collocazione che sia di richiamo per tutti coloro che lo hanno amato e che del "fare per il prossimo" ne creano la loro missione di vita.