Wednesday, 02 July 2025

Informazione dal 1999

Cronaca

Isola Bianca, zero termoscanner ma c'è l'autocertificazione: ecco come funziona

Isola Bianca, zero termoscanner ma c'è l'autocertificazione: ecco come funziona
Isola Bianca, zero termoscanner ma c'è l'autocertificazione: ecco come funziona
Olbia.it

Pubblicato il 05 March 2020 alle 15:39

condividi articolo:

Olbia, 05 febbraio 2020 - Nonostante la Sardegna sia ancora una zona Covid-19 free, la paura dei sardi di un "contagio" più capillare è tanta e da giorni, soprattutto sui social, si chiede conto dei controlli in ingresso nell'Isola annunciati in pompa magna dalla Regione. Controlli che dovrebbero coinvolgere anche l'Isola Bianca di Olbia.

La situazione attuale è questa: al momento, per quanto riguarda i porti, solo lo scalo di Cagliari ha in dotazione il termoscanner: un'apparecchiatura che serve a controllare la temperatura corporea delle persone.

Nei porti del Nord Sardegna (Olbia, Golfo Aranci, Porto Torres) non c'è ancora questo macchinario e non si sa esattamente quando arriverà e da chi verrà usato, né in quale modo.

Nessun controllo, dunque? Non è proprio così: all'interno delle navi, in base a un protocollo affinato recentemente tra Direzione Marittima Nord Sardegna/Usmaf/Protezione civile regionale/Compagnie di navigazione, viene compiuto uno screening a bordo delle navi tramite un documento definito come "autocertificazione".

Il protocollo, secondo quanto appreso da Olbia.it dopo aver interpellato la Direzione Marittima di Olbia, è in vigore da qualche tempo e per ora sta funzionando.

Ai passeggeri in partenza viene consegnato un documento nominativo nel quale devono indicare ovviamente nome e cognome, provenienza, alcune informazioni ed eventuali sintomi come lo stato febbrile.

Lo screening viene poi compiuto dal medico di bordo che analizza tutti i documenti. Anche il personale di bordo ha una formazione di base in campo medico, dunque "mentire" di fronte a un ufficiale non è proprio consigliabile.

Il "difetto" di questo sistema è tutto è demandato al senso civico e all'onestà del cittadino, ma il documento è firmato e dunque di base c'è una responsabilizzazione del passeggero e in ogni caso, per ora, è andato tutto bene.

Con questo protocollo è stata rafforzata una procedura che, per mare, esiste praticamente da sempre: nessuna nave attracca in porto senza il via libera dell'Autorità Sanitaria Marittima.

Certo, un eventuale asintomatico Covid-19 non potrebbe essere rilevato da questo sistema, né da un termoscanner.

Ecco perché il senso civico di ognuno è forse il fattore più importante per limitare il propagarsi del virus.

Per quanto riguarda i controlli al porto, si attendono novità da parte della Regione Sardegna.

Intanto, l'isola - al momento - rimane una regione cluster free: ha solo due persone positive che hanno contratto il virus fuori dall'isola.