Incendio a Cala Saccaia: ipotesi guasto, esclusi legami con altri roghi

Olbia. Mentre si concludono le operazioni di messa in sicurezza dell’area colpita dall’incendio divampato nel cantiere nautico di Cala Saccaia, emergono i primi dettagli sulle possibili cause del rogo. Secondo quanto appreso da fonti vicine alle indagini, non si tratterebbe di un incendio doloso: al momento, infatti, non sarebbero stati individuati inneschi né tracce che possano far pensare a un’azione intenzionale.

Le fiamme, divampate nella giornata di sabato, hanno richiesto un intervento massiccio dei Vigili del Fuoco provenienti da Olbia, Arzachena e Tempio, supportati da mezzi speciali e da un monitoraggio notturno tramite droni del nucleo SAPR. 

In merito alle possibili cause, le prime ipotesi puntano su un guasto elettrico su un'imbarcazione. Tuttavia, sarà necessario del tempo per avere certezze: le autorità avvieranno accurate indagini tecniche che comprenderanno verifiche su tutta la documentazione, le certificazioni degli impianti, le procedure di sicurezza adottate e le condizioni operative del sito al momento del fatto.

Fonti investigative precisano che non vi è alcun collegamento tra questo incendio e altri fatti avvenuti di recente nella zona, come il rogo doloso avvenuto a Rudalza nel cantiere Fundoni. Si tratta di episodi completamente distinti per dinamica e contesto.

Nei prossimi giorni sono attesi i primi riscontri ufficiali da parte degli inquirenti, mentre il cantiere rimane sotto stretta sorveglianza per completare il ciclo di messa in sicurezza.