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Golfo Aranci, Tari 2023: rinviata la seduta, alcuni consiglieri abbandonano l'aula

Le dichiarazioni dei consiglieri: Muntoni, Greco, Viola, Masala

Golfo Aranci, Tari 2023: rinviata la seduta, alcuni consiglieri abbandonano l'aula
Golfo Aranci, Tari 2023: rinviata la seduta, alcuni consiglieri abbandonano l'aula
Olbia.it

Pubblicato il 01 June 2023 alle 10:06

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Golfo Aranci. I Consiglieri Comunali del Gruppo “Cambia Con Noi”, Giorgio Muntoni, Michelino Greco, Andrea Viola e Giuly Masala a seguito di quanto accaduto nell’ultimo consiglio comunale specificano quando segue: "Ieri (l'altro ieri ndr) è stato convocato apposito Consiglio per l’approvazione delle tariffe Tari 2023 e del nuovo regolamento. Tariffe che seguono l’approvazione del Piano Economico Finanziario (PEF) approvato dalla maggioranza (compresi i tre ribelli) a maggio 2022. Dette tariffe, a seguito delle normative in vigore e soprattutto del PEF prevedevano aumenti medi di circa il 15- 20% Il termine per l’approvazione delle tariffe, previsto per il 31 maggio, è stato prorogato nella serata di ieri dal governo al 31 luglio per andare incontro ai comuni alluvionati dell’Emilia Romagna e a quelli sotto elezioni amministrative".

Prosegue la nota dei consiglieri: "Durante la seduta abbiamo dovuto assistere ancora una volta ad una assurda e incredibile sceneggiata tutta interna alla vecchia maggioranza. I tre dissidenti nella maggioranza hanno chiesto un rinvio per mettere a punto modifiche atte a consentire una variazione delle tariffe polemizzando con il Sindaco che è stato accusato di non aver fatto di tutto per evitare gli aumenti Tari. Il Sindaco e la Giunta hanno rispedito le accuse al mittente ricordando che uno dei ribelli è stato l’Assessore al Bilancio fino a marzo e ben conosceva la situazione. Durante il dibattito sono intervenuti più volte il Responsabile del Servizio Finanziario e il Segretario Comunale i quali hanno spiegato che ogni ulteriore rinvio provocherebbe rallentamenti al lavoro degli Uffici e che probabilmente non risolverebbe il problema, in quanto le tariffe, stabilite dal Pef per quest’anno non sono modificabili".

"Ieri (l'altro ieri ndr) si è deciso di rinviare ad oggi (ieri ndr) per discutere l’argomento in seconda convocazione. Stamattina (ieri ndr) il Sindaco ha esordito ribadendo che il rinvio era inutile e che avrebbe creato solo il caos gestionale. Dopo altre due ore di discussione il Sindaco ha smentito se stesso e ha richiesto un ulteriore rinvio. A questo punto, dopo aver assistito a questo desolante teatrino abbiamo deciso di abbandonare l’aula. Il punto politico è che l’amministrazione Mulas non esiste più. Non ha più i numeri per amministrare ricordando che inoltre non è stato depositato neanche il bilancio consuntivo 2022, unico strumento che può liberare risorse finanziarie Per tutti questi motivi non possiamo far altro che chiedere per il bene dell’intera collettività che il Sindaco valuti le dimissioni", concludono i consiglieri.