Golfo Aranci –
Sabato 4 Maggio è stata una giornata
storica per il piccolo paese di Golfo Aranci: sia perché per la prima volta un Presidente di Regione ha visitato ufficialmente la cittadina, sia perché è stata inaugurata una delle opere pubbliche più attese dai residenti. In un tripudio di autorità istituzionali e religiose, il sindaco Giuseppe Fasolino ha inaugurato il tanto sospirato
lungomare di Golfo Aranci. Un'opera attesa da popolazione e operatori commerciali che trasforma radicalmente il piccolo paese di pescatori in un'affascinante paesino turistico che non dimentica le sue tradizioni. Il taglio del nastro, questa mattina, è stato fatto per ben
quattro volte. La prima volta per inaugurare la
passeggiata che parte dal Municipio e arriva sino al porticciolo. La seconda volta per la “
Casa dell'Acqua”, opera che consentirà ai residenti di risparmiare 450 euro a famiglia. La terza per
tre sculture scaturite dalle sapienti mani di
Sciola. La quarta per il “
Mercato del pesce”: vero e proprio simbolo dell'orgoglio golfarancino per le sue origini e tradizioni, nonché vanto per tutte le attività enogastronomiche del paese. “Il lungomare – ha dichiarato il sindaco Fasolino durante l'inaugurazione – è un'opera che non appartiene a me o alla maggioranza, ma all'intero paese di Golfo Aranci. E' un'opera partorita nel nostro comune e il progettista è un nostro funzionario, l'ingegner Diego Ciceri”. Alla cerimonia era presente anche il Presidente della Regione Ugo Cappellacci. “Questa è un'opera importantissima – ha sottolineato il Governatore – poiché mette in condizioni il privato di investire e fare economia. Il futuro è nella
blue-economy, nella nautica e nel turismo”. I progetti riguardanti i waterfront di Golfo Aranci non sono certamente finiti con l'inaugurazione della passeggiata. Altri due tasselli verranno completati, si spera, in breve tempo: il primo riguarda il “Museo sommerso”, il secondo “Il canto della sirena”. Quest'ultima opera è del tutto particolare: si tratta di una statua di bronzo alta 4 metri realizzata dal maestro
Pietro Longu che verrà posata sul fondale di fronte alla passeggiata. Per due volte al giorno la sirena, adornata con un vestito tradizionale sardo, si leverà dalle acque per augurare con il suo canto (in limba) una buona giornata e un buon riposo a tutti i residenti e turisti.