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Da Ozieri a Londra: Federico D'Elia e il suo nuovo disco

Il talentuoso cantante sardo, prodotto dall'etichetta delle star

Da Ozieri a Londra: Federico D'Elia e il suo nuovo disco
Da Ozieri a Londra: Federico D'Elia e il suo nuovo disco
Laura Scarpellini

Pubblicato il 28 February 2021 alle 12:00

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Ozieri.  In queste ultime settimane non si fa che parlare del ritorno del Festival di Sanremo. E così tra mille polemiche e curiosità, la vetrina musicale più famosa d’ Italia sta per rimettersi in moto con il suo carrozzone di artisti. Non possiamo non ricordare chi sul palco dell’Ariston ha avuto la sua grande chance, come Federico D’Elia. Dalla sua Ozieri il giovane talento sardo della musica, anni fa ha avuto la grande emozione di varcare la soglia del Teatro Ariston. A distanza di tempo con i riflettori sanremesi spenti, Federico D’Elia ci anticipa l’uscita del suo nuovo singolo: “A dir la verità inizialmente non avevo alcun interesse a lavorare ad un altro progetto. Ma poi con l’emergenza Coronavirus che mi ha costretto ad un fermo, e il gran riscontro avuto dal mio singolo Ribelle, mi sono deciso a mettermi al lavoro per una nuova produzione discografica”. Federico D’Elia racconta che la sua idea di partenza per questo suo nuovo disco è stata il voler sviluppare una concept story: “L’ispirazione credo di averla avuta da qualche affare di cuore andato male. Solitamente quasi tutte le canzoni che tirano in questo periodo sembra abbiano questo filo conduttore”. Certamente non è stato molto semplice riuscire a produrre un nuovo disco, con le difficoltà dettate dall’emergenza Covid. Ecco il racconto di Federico D’Elia in merito alla produzione del suo singolo: “I tempi che stiamo vivendo ci hanno un po’ complicato la vita con meno libertà di azione. Chi vive con e per la musica non ha possibilità di esprimersi liberamente. Tutto è molto più complicato ed è difficile anche trasmettere messaggi per un cantante abituato a esprimersi con i live. Confesso che   sono stato assalito da dubbi sulla riuscita del mio lavoro. Temevo che con le misure restrittive che stiamo vivendo fare musica fosse diventato davvero difficile. Poi invece la voglia di cantare, ha compiuto il miracolo”. Il prossimo lavoro di Federico D’Elia si chiamerà Nomen Omen. È composto da 13 tracce e 2 feat . La sua distribuzione è affidata a Rehegoo Music Group. Si tratta di una importante etichetta discografica con base a Londra, fondata da Marco Rinaldo. Tra gli altri soci c’è anche lo storico produttore di Micheal Jackson: Quicy Jones. Una grande emozione per il giovane talento sardo che ci racconta: “Rehegoo Music ha anche all’attivo una piattaforma streaming che può essere personalizzata in base al business, potendo attingere ad un catalogo musicale di tutto rispetto, con brani inediti e centinaia di playlist e generi. L’ appassionato di musica vive un’esperienza unica e soddisfacente. E’ stato molto emozionante per me essere a contatto con un editore musicale che attualmente ha già prodotto 2276 album per più di 1159 artisti. Il Titolo del disco Nomen Omen è una locuzione latina che sta per un nome, un destino. Deriva dal fatto che molto probabilmente il mio destino seppure in maniera non professionale, e non avendo una grossa visibilità, è sempre stato quello di fare questo: musica”. L’ultimo singolo Se te ne vai uscito poco tempo fa ha avuto un buon riscontro, tanto che Federico D’Elia si è cimentato nella sperimentazione di nuovi sound, tra cui i ritmi latini. Anche con il singolo Vita da popstar Federico D’Elia ha visto premiato il suo impegno nella musica, raggiungendo ben  2k streams su Spotify. Ma la musica non è l’unico interesse che il giovane ozierese coltiva con passione: “Ho iniziato da qualche tempo la stesura di un libro. Spero di riuscire a portarla avanti, malgrado i miei impegni musicali. Mi piacerebbe far arrivare a coloro che mi seguono una visione completa del mio essere. Desidero molto raccontarmi senza filtro, esprimendo così le varie forme del mio pensiero”. Come tutti i creativi e gli artisti, la sensibilità di Federico D’Elia patisce molto le restrizioni, e ha momenti di gran nostalgia: “Mi manca la normalità pre-Covid. Il calore degli incontri, Il potermi spostare per cantare davanti ad un pubblico nei teatri, il poter bere una menta al bar senza l’incubo del coprifuoco. Nei rapporti sociali vivo le difficoltà come tutti, ma cerco più possibile di compensare con la musica, e i miei interessi”. L’ultimo lavoro di Federico D’Elia sarà disponibile dal prossimo 23 marzo in tutti i principali digital store. Non resta che ascoltare il suo nuovo sound dal sapore londinese, augurandogli che l’impronta british gli porti fortuna, con l’allure delle grandi star del passato