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Discarica di Spiritu Santu: incontro Sanciu- Giovannelli.

Discarica di Spiritu Santu: incontro Sanciu- Giovannelli.
Discarica di Spiritu Santu: incontro Sanciu- Giovannelli.
Olbia.it

Pubblicato il 03 October 2011 alle 18:47

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Incontro operativo per soluzioni immediate e soprattutto condivise. Il Presidente della Provincia Fedele Sanciuoggi, 3 ottobre 2011, alle 9.30, ha incontrato in Comune, ad Olbia, il sindaco Gianni Giovannelliper individuare con lui una strategia comune ed efficace per affrontare il problema delladiscarica di Spiritu Santu la cui autonomia è limitata ad appena un ulteriore anno solare. Il Presidente della Provincia ha proposto al Sindaco l’attivazione di un tavolo tecnico coordinatodai due assessori all’Ambiente Pietro Carzedda per la Provincia e Giovanna Spano per il Comune che ha trovato il consenso dell’Ammistrazione comunale.Parallelamente il Presidente provvederà a convocare la Conferenza dei sindaci del territorio al fine di individuare una proposta condivisa in grado di definire una possibile alternativa all’attuale conferimento in discarica a Spiritu Santu. “Ho sempre dichiarato - spiega il presidente Sanciu –di avere una posizione laica sul problema dei rifiuti senza parteggiare per soluzioni tecnologiche o per ulteriori discariche , ma per una soluzione concertata da tutte le amministrazioni comunali , da proporre alla Regione” Durante l’incontrosono state poste all’attenzione del Presidente alcune osservazioni dell’Amministrazione comunale che saranno dettagliatamente analizzate e valutate nel corso dei successivi tavoli tecnici. Il Presidente Sanciu ha anche portato all’attenzione del sindaco Giovannelli il problema della nuova ubicazione dell’area industriale di Olbia al fine di giungere anche in questo caso ad una soluzione condivisa con l’Amministrazione. Il metodo della concertazione perseguito dal Presidente intende rafforzare un territorio ricco di risorse e potenzialità, individuano soluzioni rapide ai problemi ancora aperti “affinché – conclude il presidente Sanciu – le nuove generazioni possano ereditare un territorio il più possibile integro sul quale, rispettando l’ambiente, possano costruire il proprio futuro”.