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Crollo Monte Pinu, l'assessore Bacciu risponde a Forza Italia

Crollo Monte Pinu, l'assessore Bacciu risponde a Forza Italia
Crollo Monte Pinu, l'assessore Bacciu risponde a Forza Italia
Angela Galiberti

Pubblicato il 11 August 2014 alle 11:01

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Olbia, 11 Agosto 2014 - La composta protesta degli amministratori locali di Forza Italia, avvenuta ai piedi di Monte Pinu sabato scorso, non è passata inosservata. A rispondere a Marco Piro e colleghi è stato Davide Bacciu, assessore ai Lavori Pubblici per il Comune di Olbia. L'intervento dell'assessore Bacciu è di tipo "informativo", ovvero volto a informare la popolazione delle procedure sin qui adottate per quanto riguarda il ripristino delle opere danneggiate dall'alluvione del 18 Novembre 2013. "Intervengo per apportare un contributo di conoscenza verso la popolazione che da troppo tempo non è' informata sullo stato delle procedure volte al ripristino delle viabilità danneggiate dall'alluvione - scrive l'assessore Davide Bacciu nella sua nota stampa -. Come e' noto , dei ripristini sulle strade statali e provinciali, se ne occupa l'Anas (in particolare il presidente Ciucci che e' stato nominato Commissario straordinario per la ricostruzione, e l'ing. Valerio Mele, capo compartimento della Sardegna ) che ha anche a disposizione tutte le risorse finanziarie necessarie . Con ANAS il comune di Olbia (e gli altri comuni alluvionati) hanno una costante interlocuzione. In qualità di assessore ai LL.pp , tengo frequentissimi contatti con l'ottimo e sempre disponibile , capo compartimento Ing. Mele, il quale puntualmente mi informa sullo stato delle procedure. Il comune lavora per agevolare i procedimenti. Tutti gli aggiornamenti sullo stato di avanzamento dei lavori e sulle tempistiche di tutti gli interventi si trovano sul sito internet www.crvsardegna2013.it". Nel sito sono elencati tutti gli interventi che dovranno essere portati a termine accompagnati dalla tempistica prevista. Purtroppo, per Monte Pinu non ci sono buone notizie: i tempi, infatti, non vengono rispettati. "Per quanto attiene il ripristino della sp 38 bis Olbia -Tempio , come e ' noto tutto il tratto di strada interessato dall'alluvione sottostante Monte Pino si trova sotto sequestro giudiziario - specifica Bacciu nella sua nota stampa -. Nelle due riunioni tenutosi alla Prefettura di Nuoro, il sottoscritto in rappresentanza del comune di Olbia ( insieme al Sindaco Meloni del comune di Loiri ed ai commissari succedutisi alla Provincia) ha segnalato la necessità di intervenire su tutti i compluvi esistenti sotto il monte , ritenendo che l'importo stanziato di 1,7 Mln previsto per i ripristino del solo attraversamento crollato, fosse insufficiente . Queste indicazioni, sono state completamente recepite dall'anas. Il commissario Ciucci (Nuoro 06.06.2014) a mia precisa domanda ha risposto che le indicazioni date erano state recepite e che gli interventi interesseranno la messa in sicurezza e il corretto dimensionamento di tutte le opere d'arte presenti nei cinque compluvi sottostanti il monte Pino. L'importo previsto inizialmente di 1,7 Mln e' divenuto di 10,5 Mln !!!. Di recente, a seguito del via libera dato ad ANAS dalla Procura di Tempio, sono stati fatti i carotaggi in loco, necessari per la predisposizione di una corretta progettazione. Il progetto risulta essere stato approvato dal commissario alcuni giorni orsono. Il Comune e' in attesa di poterlo visionare per apportare eventuali ulteriori osservazioni/suggerimenti. (Anche alcuni giorni orsono il sottoscritto ed il Sindaco di Telti hanno effettuato un sopralluogo conoscitivo congiunto nel sito del crollo). Risulta altresì che Anas abbia inviato una nota alla Provincia affinche' quest'ultima richieda il definitivo dissequestro. Qualora sia tutto a posto, la gara d'appalto dovrebbe essere pubblicata intorno al 22 agosto". Non è finita qui. Davide Bacciu è intervenuto anche sulla nuova Olbia-Tempio, la cui progettazione ha ripreso il suo cammino. "Segnalo altresì che di recente, si e' risvegliata la procedura relativa alla progettazione , da parte della Regione , di tutta la strada Olbia -Tempio. Il Comune con lettera protocollata circa due settimane orsono - dice Bacciu nella sua nota stampa-, ha avuto modo di fare diverse osservazioni al lotto ricadente nel territorio comunale. Le osservazioni riguardano gli accessi ai terreni privati, uno svincolo nell'incrocio per Caresi, il dimensionamento dei compluvi. Con la stessa lettera abbiamo chiesto un incontro congiunto tra Regione , ANAS , Comune e Provincia, al fine di verificare se i due progetti predisposti( uno immediatamente esecutivo, ANAS ; l'altro solo preliminare , Regione ) siano sostanzialmente uguali. Sulla Olbia Telti , i lavori di messa in sicurezza ( piu' volte sollecitati dal sottoscritto ) sono stati affidati, ma ancora , nonostante le rassicurazioni ricevute, non risultano iniziati . Stessa cosa dicasi per il ripristino di un tratto di strada provinciale ( direzione Località La Piana) vicino al ponte sul Rio Enas". Bacciu non ha però mancato di dare qualche "frustatina" verbale ai suoi colleghi di consiglio comunale presenti alla conferenza stampa tenutasi ai piedi di Monte Pinu. "In merito alla conferenza stampa tenuta ieri da alcuni consiglieri di F.I. non posso non rilevare, da quanto leggo sulla stampa, che neanche i tre ex assessori del comune di Olbia( ll.pp, Ambiente e Sicurezza) presenti conoscono gli enti competenti. Capisco la necessità di apparire ( in senso buono!) come interessati al ripristino della strada , e sollevare così l'interesse dell'opinione pubblica - sottolinea Davide Bacciu -, ma è' consigliabile che gli stessi rivolgano le giuste domande a chi può dare loro risposte, ovvero ANAS e Procura della Repubblica (se proprio ritengono che il Comune non conosca lo stato delle stesse!) . Il comune di Olbia e' presente e fino ad oggi anche ascoltato , come dimostrato in occasione della richiesta di apertura urgente delle rampe di collegamento con Loiri, (prima opera in assoluto realizzata dall'anas) e come dimostra l'accoglimento della fondamentale osservazione sulla necessità di effettuare i lavori su tutti i compluvi sotto monte Pinu".