Coronavirus, "Bloccare arrivi in Sardegna per 20 giorni": No del Governo

Olbia, 08 marzo 2020 - Il governatore Christian Solinas ha emesso un'ordinanza che regola l'isolamento fiduciario di tutte le persone che arrivano dalla zona rossa, ma il governo regionale desiderava altro per limitare il Coronavirus.

A rivelarlo è la Regione Sardegna in una nota stampa ufficiale.

Per ben due volte, il governatore Solinas ha chiesto il blocco di partenze e arrivi sull'Isola, come tra l'altro chiesto da tantissimi elettori preoccupati dall'arrivo di persone dalle zone coinvolte dal virus Covid-19.

"“Nel corso della videoconferenza di oggi (ieri per chi legge, ndr), ho nuovamente rivolto al Governo, dopo un primo diniego nei giorni scorsi, la richiesta che vengano interrotti per 20 giorni i collegamenti con la nostra Isola, per meglio contrastare la diffusione del virus e per prevenire una possibile eccessiva pressione sulle nostre strutture sanitarie. Un estremo tentativo al quale il Governo ha nuovamente opposto un netto diniego. Ritengo tale misura assolutamente opportuna e non posso che rammaricarmi dell'esito negativo avuto”. Lo dichiara il Presidente della Regione Christian Solinas.

In alcune località turistiche, infatti, sembra di essere in alta stagione, ma non sono solo i proprietari di seconde case ad essere venuti in Sardegna: ci sono anche tantissimi sardi che, pur lavorando o studiando nelle zone rosse, hanno deciso di tornare.

Per tutti loro, da ieri, è obbligatorio segnalare la presenza e fare isolamento domiciliare per 14 giorni: chi viola le regole rischia 3 mesi di carcere e una multa.