Olbia, 20 ottobre 2017 - Taglio ai fondi destinati a pazienti dializzati, psichici ed emolinfopatici: a lanciare l'allarme è il consigliere regionale Gianluigi Rubiu (Udc).
"Altro che fondo del barile, la Regione sta raschiando sulla pelle dei dializzati e dei pazienti che devono essere sottoposti alle cure deifamiliari". A esternare l’indignazione contro la decurtazione dei sussidi il capogruppo regionale dell’Udc Gianluigi Rubiu: "Le risorse trasferite ai Comuni hanno subito un taglio che supera il 30 per cento, rendendo complicate le terapie per l’esercito dei malati, che così rischiano di non ricevere più i sussidi e rinunciare ai viaggi".
In prima fila nella protesta ci sono soprattutto i pazienti: dializzati, trapiantati di rene, talassemici, emolinfopatici e malati psichici. "E’ un atto gravissimo, ingiusto e ignobile – conclude Rubiu, che ha presentato un’interrogazione urgente all’assessore Arru – con la scure dei tagli che si è abbattuta sulle fasce più disagiate, con la riduzione dei budget trasferiti ai Comuni. La giunta regionale pare completamente assente rispetto alle tante problematiche che riguardano i pazienti e le famiglie, costrette a sacrifici enormi per le cure, i viaggi e le terapie salvavita".