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Campionato Italiano Moto d'Acqua, sul podio un olbiese: vince Diego Sanciu

Campionato Italiano Moto d'Acqua, sul podio un olbiese: vince Diego Sanciu
Campionato Italiano Moto d'Acqua, sul podio un olbiese: vince Diego Sanciu
Angela Galiberti

Pubblicato il 28 April 2014 alle 18:02

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Olbia, 28 Aprile 2014 - Il grande circus delle moto d'acqua è partito e per la Sardegna il campionato italiano è davvero iniziato bene. La prima tappa del Campionato Italiano di moto d'acqua (acqua circuito ed endurance) è andata in scena qualche giorno a Fano, famosa località turistica della Regione Marche. Per i colori dei quattro mori vi erano quattro atleti: Diego Sanciu, Alessio Schintu, Manuele Masala ed Ennio Dalmasso. L'olbiese Diego Sanciu (33 anni), del team Beta Italia, ha vinto nella categoria Runabout F3 battendo ben 15 atleti durante un'appassionante corsa tra le onde senza esclusione di colpi. L'atleta ha agguantato il primo posto nella prima manche e il secondo posto nella seconda manche: grazie ai punti ha vinto la competizione. Nella stessa categoria ha gareggiato anche l'altro olbiese, Manuele Masala, compagno di squadra di Sanciu. Nonostante l'atleta gallurese fosse ben piazzato durante la prima manche, la moto lo ha tradito lasciandolo "a piedi" nello specchio acqueo di Fano. Per Sanciu, il campionato si fa decisamente interessante. Il campionato italiano prevede 5 tappe e la prossima si svolgerà in casa, a Golfo Aranci. Pubblico amico e conoscenza perfetta della località potrebbero giocare decisamente a favore dell'atleta olbiese. Le medaglie d'oro per gli atleti sardi non sono certo finite. Alessio Schintu è arrivato primo nel Runabout F2, mentre Ennio Dalmasso è salito sul gradino più alto del podio del Ski F2. L'anno scorso lo spettacolo delle moto d'acqua ha entusiasmato tutta la Gallura. La tappa del CI che si svolgerà a Golfo Aranci tra poche settimane (fine Maggio/inizio Giugno) quest'anno sarà sicuramente più seguita. Merito anche e soprattutto degli sforzi fatti dagli atleti sardi che, tra mille sacrifici, portano avanti questa immensa passione per uno sport poco conosciuto, ma estremamente appassionante e spettacolare.