Olbia: ecco il progetto "Bevi meno, bene e responsabilmente"

Olbia, 14 dicembre 2019 - Il 5 e 6 dicembre scorsi, le classi quarte e quinte dell'Istituto Tecnico Dionigi Panedda di Olbia hanno partecipato ad una nuova edizione del progetto "Bevi meno, meglio e responsabilmente".

Organizzato dall'associazione Sas Janas, presieduta da Claudia Pirina e con il sostegno dell'assessorato comunale della pubblica istruzione, il progetto ha l'obbiettivo di promuovere la storia e la tradizione del vino e ribadire l'importanza del consumo responsabile.

"Purtroppo i nostri giovani, soprattutto nel fine settimana, abusano di bevande alcoliche di ogni genere. E spesso le conseguenze sono drammatiche", spiega Antonello Mariotti, sommelier e curatore del progetto.

Mariotti prosegue dicendo: "Il mondo del vino, oggi più che mai, svolge un ruolo determinante nella nostra cultura e nella nostra economia".

"Nonostante questo, da una parte dell’opinione pubblica il vino viene ancora considerato alla stessa stregua di qualunque altra sostanza alcolica. Invece noi crediamo che gli unici modi per proteggere i nostri giovani dai pericoli dell’alcol siano senza dubbio le attività di informazione e una corretta educazione alimentare", sottolinea il sommelier.

Il progetto è iniziato a scuola con un dibattito incentrato sul bere responsabilmente nel quale sono intervenuti l’assessora alla Pubblica istruzione Sabrina Serra, il winemaker Roberto Gariup, Ettore Marcucci e Manuela Lullia della Polizia locale e lo stesso Antonello Mariotti, che oltre a essere il curatore del progetto è anche direttore dei corsi per sommelier dell’Aspi. Il tutto si è concluso con una degustazione guidata.

In un secondo momento gli studenti hanno fatto visita alle cantine: Murales di Olbia e Vini Mura di Azzanidò, nei pressi di Loiri Porto San Paolo.

"Ci teniamo a ringraziare il Comune e tutti coloro che hanno preso parte al
dibattito. Poi le due cantine coinvolte, con Piero Canopoli e Marianna Mura, il dirigente scolastico Gianni Mutzu, gli insegnanti e tutti gli studenti".

"È stata una bella occasione che ci ha permesso di lanciare un messaggio tutto incentrato sul consumo consapevole e moderato del vino. Inoltre abbiamo avuto l’opportunità di far capire ai ragazzi quanto sia importante per il territorio la promozione della cultura del vino e delle sue antiche e affascinanti tradizioni", conclude Antonello Mariotti.