Thursday, 01 May 2025
Informazione dal 1999
Pubblicato il 03 March 2020 alle 13:58
Thiesi, 03 marzo 2020 - Non poteva esplodere, perché il detonatore non era stato collegato, ma il messaggio è arrivato forte e chiaro: un atto intimidatorio contro il Caseificio Pinna di Thiesi.
La bomba artigianale è stata scoperta da un dipendente nel cortile dell'azienda ieri mattina, intorno alle 7.
L'ordigno rudimentale era avvolto nel cellophane. Non è il primo atto intimidatorio contro l'azienda: altri fatti sono avvenuti durante la protesta del latte.
Solidarietà è stata espressa dal Consorzio del Pecorino Romano, ma anche dalla Confederazione Italiana Agricoltori.
“Ancora un’intimidazione che nulla ha a che fare con il mondo agropastorale dei lavoratori onesti. Condanniamo fortemente l’atto che nella mattinata di ieri si è verificato nel caseificio del fratelli Pinna di Thiesi – dice la Confederazione Agricoltori Nord Sardegna -. È un vile atto che ha colpito in primis la latteria, che dà lavoro a tantissime persone, e gli associati allevatori che ogni giorno, con sacrificio, versano il latte, frutto del loro lavoro e fonte di guadagno, spesso anche non riconosciuto come dovrebbe. La latteria ha un vasto bacino, che è lo stesso dei nostri confederati, a cui dimostriamo tutta la nostra solidarietà”.
30 April 2025
30 April 2025
30 April 2025
30 April 2025
29 April 2025
28 April 2025
28 April 2025
28 April 2025
28 April 2025
28 April 2025
28 April 2025