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Cronaca

Anap Confartigianato Sardegna: spending review penalizza anche i pensionati

Anap Confartigianato Sardegna: spending review penalizza anche i pensionati
Anap Confartigianato Sardegna: spending review penalizza anche i pensionati
Olbia.it

Pubblicato il 01 February 2013 alle 18:14

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La spending review si abbatte anche sui pensionati della Sardegna: d’ora in poi la richiesta del modello CUD potrà avvenire esclusivamente on line. “I lavoratori in pensione e gli anziani – denuncia Paola Montis, Presidente dell’ANAP Confartigianato Sardegna (Associazione Nazionale Anziani e Pensionati) – saranno costretti a richiedere la certificazione unica dei redditi di lavoro dipendente, documento fondamentale per la dichiarazione dei redditi, solo in modo autonomo e attraverso una complessa procedura telematica. Forse non ci si rende conto che la maggior parte della popolazione “matura” non possiede un computer o necessità di aiuto specifico”. “Ancora una volta – continua la Presidente - si scaricano i costi della spesa pubblica sui pensionati, facendogli mancare un servizio doveroso ed insostituibile.

Non riusciamo a capire quale sia la strategia che c’è dietro a questa continua riduzione dei servizi a pensionati e anziani”. ANAP Confartigianato Sardegna ricorda, inoltre, che anche il modello “Obis M”, nel quale vengono specificate e analizzate le voci che compongono la pensione, non sarà più inviato per posta, ma sarà scaricabile esclusivamente tramite il sistema informatico Inps. “Anche in questo caso è assurdo che i pensionati non possano più ricevere, direttamente a casa, le notizie riguardanti l’assegno per il quale hanno lavorato una vita – prosegue la Montis - questo modo di operare, peraltro unilaterale e non concordato con le Organizzazioni Sindacali, reca danni ai pensionati che saranno costretti magari a pagare per avere un servizio che prima era gratuito”. Il Presidente di Confartigianato Imprese Sardegna, Luca Murgianu, inoltre sottolinea come “i Centri di Assistenza Fiscali e dai Patronati, a causa dei ripetuti tagli subiti, siano obbligati a ridurre significativamente le prestazioni offerte. Quindi, se per molte famiglie e tantissimi anziani, questo sarà dramma, per le strutture assistenziali si tratterà di sostenere, a proprie spese, oneri fiscali, burocratici e di lavoro che potrebbero portare alla paralisi del sistema o, quanto meno, a un ingestibile sovraffollamento”.

Il Sistema Confartigianato in Sardegna, si augura che, in tempi brevi, l’Inps torni a concertare con tutte le forze sociali temi ed operazioni cosi rilevanti e che si possa trovare una soluzione che vada a favore dei pensionati e degli anziani”.