Truffa all'Ufficio Postale: aperta indagine interna

Olbia, 28 febbraio 2017 - Poste Italiane decide di usare il pungo di ferro sulla vicenda di Luogosanto. Come riporta L'Unione Sarda, dopo l'arresto della ex direttrice, E.A., accusata di peculato per un buco di oltre un milione di euro, Poste Italiane ha deciso di aprire un'indagine riguardante non la posizione dell'accusata, sulla quale pende già un provvedimento disciplinare, ma sull'operato di chi avrebbe dovuto segnalare le anomalie avvenute nell'ufficio di Luogosanto.

A determinare l'inizio di questa verifica interna è stato soprattutto l'arco temporale lunghissimo durante il quale si sarebbe consumato il reato: secondo la Procura di Tempio, l'ex direttrice avrebbe agito per un periodo di più di dieci anni, nel quale nessuno sembrerebbe essersi accorto di quanto succedeva. A far scattare le indagini sono stati gli stessi correntisti dell'Ufficio, i quali avevano notato degli ammanchi.