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Cronaca

Qualità della vita. Olbia 69esima: prima per ristoranti e imprese, a picco per cultura e giustizia

Qualità della vita. Olbia 69esima: prima per ristoranti e imprese, a picco per cultura e giustizia
Qualità della vita. Olbia 69esima: prima per ristoranti e imprese, a picco per cultura e giustizia
Angela Galiberti

Pubblicato il 28 November 2017 alle 19:40

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Olbia, 28 novembre 2017 - Una città e un hinterland (il nord est Sardegna) a doppia velocità: da una parte una grande vivacità imprenditoriale abbinata a un'ottima propensione all'innovazione; dall'altra parte una Giustizia lentissima, tanti scippi, tante rapine, abbastanza furti in abitazione, ma soprattutto pochissima propensione alla cultura (poche librerie, pochi laureati) abbinata a una marea di ristoranti e bar (1.145 ogni 1000 abitanti).

Il tutto, sommato, fa precipitare Olbia e l'ex provincia del Nord Est Sardegna al 69esimo posto nell'annuale classifica dedicata alla Qualità della vita stilata dal Sole 24 Ore. Gli indicatori parlano chiaro. Nel settore Cultura e tempo libero, Olbia e Gallura sono primi in Italia per numero di ristoranti e bar, al 21esimo posto per numero di Onlus iscritte all'Agenzia delle Entrate; al 101esimo posto e al posto 110 rispettivamente per numero di librerie e sale cinematografiche.

Si piange, e tanto, nel settore Giustizia e Sicurezza: 51esima posizione per rapine, 34esima posizione per scippi e borseggi, 47 posizione per indice litigiosità. Anche il settore Ricchezza e consumi non se la passa così bene: 72esima posizione per Pil pro capite, 79esima posizione per l'importo delle pensioni (media mensile), 84esimo posto per depositi bancari; un po' meglio per i canoni di locazione (trentesimo posto); 72esimo posto per acquisto beni durevoli; 100esimo posto per acquisti on line.

In chiaro-scuro il settore Ambiente e Servizi: 19esimo posto per spesa sociale pro capite degli enti locali, 22 esimo posto per sportelli, atm e pos attivi; 15esimo posto per per consumo del suolo; poi ecco una 78esima posizione per emigrazione ospedaliera, 55esimo posto per spesa in farmaci, 106esimo posto per banda larga.

Infine, ecco il settore Lavoro e innovazione: primo posto per imprese registrate, primo posto su impieghi su depositi, nono posto gap retributivo; 77esimo posto per tasso di occupazione (totale popolazione 15-64 anni), 43esimo posto perTasso di disoccupazione giovanile (fascia 15-29 anni), 105esimo posto per quota export sul Pil; 20esimo posto per start up innovative.