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Pallavolo. Verso il derby della Gallura: doppia intervista a Michelangelo Anile e Andrea Schettino

Pallavolo. Verso il derby della Gallura: doppia intervista a Michelangelo Anile e Andrea Schettino
Pallavolo. Verso il derby della Gallura: doppia intervista a Michelangelo Anile e Andrea Schettino
Olbia.it

Pubblicato il 30 October 2014 alle 11:13

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Olbia, 30 ottobre 2014. Una partita tutta da vivere. Qualunque sarà il risultato finale, il 1 novembre 2014 sarà una data da ricordare per la pallavolo gallurese con il primo derby a livello nazionale tra due formazioni locali. Per la precisione saranno la Nord Est costruzioni Il Fungo Arzachena e la Meridiana Pallavolo Olbia le protagoniste di questo evento, due squadreche da anni frequentano la pallavolo di alto livello ma non si erano mai incontrate in campo. Il Fungo Arzachena è arrivata in cadetteria proprio come “squadra satellite” della Pallavolo Olbia, laboratorio ideale per far crescere i giovani, mentre la squadra olbiese è stata per anni protagonista della B1 e più volte in lotta per la promozione in A prima del ridimensionamento di quest’estate e ripartenza dalla B2. Un cambio di rotta che ha spinto il Fungo a costruirsi una propria identità uscendo definitivamente dall’ombra della società madre e camminando con le proprie forze.

Un percorso comune delle due società che, inevitabilmente, porta a parlare di tantissimi ex, sia in campo che in panchina, visto che lo stesso coach della Meridiana l’anno scorso guidava il Fungo insieme a gran parte dei giocatori che oggi compongono il team olbiese, mentre l’allenatore smeraldino era il secondo di Fortunati alla guida dell’Olbia in B1.

Nel dettaglio, sulla panchina smeraldina oggi siede Michelangelo Anile, 31 anni sulla carta d’identità ma già tantissima esperienza nella cadetteria, con la prima esperienza da titolare proprio all’Arzachena nel 2010/2011, seguita da un anno nella C romana e il ritorno in Sardegna per guidare di nuovo l’Arzachena ma sempre nell’orbita diretta della Pallavolo Olbia e l’esperienza da seconda di Fortunati nella stagione passata. Sulla panchina della Meridiana c’è Andrea Schettino, 40 anni appena compiuti, una carriera da giocatore nelle fila del Garibaldi La Maddalena e un curriculum da allenatore alla guida dello stesso Garibaldi, dell’Hermaea femminile e, come detto, proprio la stagione scorsa artefice del gran campionato del Fungo Nord Est costruzioni Arzachena.

Come arriva la squadra a questa sfida?

M.A. – Con la società abbiamo costruito la rosa creando un mix tra giocatori molto giovani affiancati ad altri locali molto esperti consapevoli di poter pagare qualcosa in termini di inesperienza o cali d’attenzione durante le partite e si è visto nelle prime due giornate: infatti, dopo l’ottima prestazione all’esordio contro Castelli romani in cui abbiamo costretto al tie-break una squadra costruita per stare in alta classifica, siamo incappati in errori banali contro Oristano, lasciando parziali importanti ai padroni di casa e perdendo 3 a 0. Ci sta, specialmente a inizio stagione, stiamo lavorando per ridurre questi black out ed essere costanti durante tutta la partita. A.S. – La vittoria contro la M.Roma è stata la miglior risposta possibile che potessi avere dal mio gruppo, visto che arrivavamo da una sconfitta contro Sassari che ha messo tanta pressione su ciascuno di noi. Mi è piaciuto l’atteggiamento dei ragazzi, la voglia con cui hanno affrontato la partita in un contesto che poteva rivelarsi molto insidioso per noi, visto che avevamo tutto da perdere. Ora non dobbiamo fermarci ma insistere e migliorare ancora su questa strada, visto che rappresentiamo una società blasonata come l’Olbia che ha le possibilità e la voglia di essere protagonista.

Come si prepara un derby di questo tipo?

M.A. – Dopo aver passato tanti anni fianco a fianco alla maggior parte dei ragazzi e vivendo quotidianamente la realtà locale è normale essere partecipi e voler fare bella figura, questo è chiaro. Detto questo dobbiamo pensare esclusivamente alla parte tecnica, cercando di limitare al massimo l’impatto emotivo. Loro verranno per cercare la vittoria e guadagnare altre posizioni in classifica ma dal canto nostro cercheremo di ribattere colpo su colpo e metterli in difficoltà. A.S. – Ad Arzachena ho lasciato un pezzo di cuore dopo la splendida stagione vissuta l’anno scorso, con persone splendide e ottimi risultati sportivi. Sul piano emotivo è normale che sia una partita particolare per me e, soprattutto, per i tanti giocatori che hanno disputato le ultime stagioni proprio con la maglia del Fungo. Detto questo, la prima cosa su cui lavoreremo sarà pensare che è una partita come tutte le altre, da preparare bene tatticamente e cercare di vincere come sempre. Nel momento in cui l’arbitro fischierà l’inizio non ci sia spazio per altro che per i movimenti da fare in campo.

Sugli spalti ci si aspetta il pubblico delle grandi occasioni:

M.A. – Speriamo tutti sia prima di tutto una festa dello sport. Noi stiamo cercando di creare una nuova cultura della pallavolo ad Arzachena, con la partecipazione di tutti i ragazzi del settore giovanile e le rispettive famiglie alle partite della prima squadra, che dev’essere il sogno finale di ogni ragazzo tesserato col Fungo. D’altra parte la tifoseria dell’Olbia non ha certo bisogno di presentazioni, a maggior ragione per sostenere una squadra che vuole inseguire le prime tre posizioni del campionato ed ha tutte le carte in regola per centrarle. Sarà una partita caldissima, questo senza dubbio, l’importante è che prevalga la correttezza e sia una bella pagina della pallavolo. A.S. – È normale che una partita come Arzachena-Olbia, che si gioca per la prima volta in un campionato nazionale richiami tanta attenzione, e penso proprio che il palazzetto sarà tutto esaurito per l’occasione. I nostri tifosi hanno fatto tanti chilometri alla prima giornata per vederci giocare a Sassari, penso che verranno volentieri anche ad Arzachena, visto che la strada è ancora meno. Sappiamo che un’ambiente così carico può portare un po’ di tensione in campo e influenzare il gioco, ma cercheremo di essere concentrati unicamente sulla partita e su quello che dobbiamo fare per poter conquistare altri punti importanti.

Prima palla sabato 1 novembre alle 15,30 al palazzetto di via Dettori ad Arzachena. foto: da sinistra Michelangelo Anile (Nord Est Arzachena) e Andrea Schettino (Meridiana Olbia) Claudio Inconis twiclancn