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Olbia: testa mozzata di un tonno in mezzo a rotatoria

Ancora discariche in via Conca Onica: problema inquinatori non risolto

Olbia: testa mozzata di un tonno in mezzo a rotatoria
Olbia: testa mozzata di un tonno in mezzo a rotatoria
Angela Galiberti

Pubblicato il 29 July 2021 alle 07:29

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Olbia. La "fantasia" dei lanciatori di sacchetti è ormai proverbiale: in questi anni, abbiamo documentato una varietà di rifiuti, discariche e location per discariche da guinnes dei primati, eppure c'è sempre qualcuno che supera il record precedente. Questa volta ci troviamo nell'immediata periferia olbiese, a cavallo tra Su Trambuccone e la quattro corsie Olbia Sassari: zona in parte agricola, in parte produttiva e in parte residenziale a bassa densità. Una zona tranquilla che, purtroppo, viene spesso presa di mira dai famigerati lanciatori di sacchetti: gli irriducibili delle discariche abusive, quelli che per pigrizia o inciviltà (o entrambe le cose) si rifiutano di conferire correttamente i rifiuti e li abbandonano nell'ambiente. Ebbene, nell'ultima rotatoria prima di Su Trambuccone, da qualche giorno campeggia in bella vista la testa mozzata di un pesce che potrebbe essere un tonno. Della discarica originaria non c'è traccia: si ipotizza che sia stata portata lì da qualche animale vagante. Certo è che il ritrovamento ha un che di particolare. La testa del tonno è enorme, almeno 50 centimetri di lunghezza, e si nota molto bene mentre si percorre la rotatoria in auto. La sua presenza è già stata segnalata agli organi di competenza. Rimane, però, una certezza: che i lanciatori di sacchetti non finiscono mai di "stupire". Al di là del ritrovamento in questione, bisogna altresì segnalare che oltre tale rotatoria è tornato a troneggiare il degrado. In via Conca Onica, nel tratto che precede il depuratore, sono tornati gli abbandoni in grande stile. Sacchetti contenenti ogni genere di rifiuti urbani non differenziati sono stati avvistati nel sottopasso, ma anche tra la vegetazione. Si tratta dell'area che, ormai più di un anno fa, era stata bonificata dal Comune di Olbia in seguito alle accorate proteste del Comitato Salute Ambiente Legalità che poi, tramite esposti, hanno portato all'apertura di un'indagine su Sa Corroncedda per traffico regionale di rifiuti. Tale indagine, al momento, è in itinere e vede il coinvolgimento della Direzione Investigativa Antimafia. Perché la spazzatura non è mai solo spazzatura: oggi più che mai, i rifiuti sono un business che può essere pulito, oppure sporco. Sarà l'esito delle indagini a dirci cosa potrebbe essere successo in quell'angolo di Olbia nascosto da sguardi indiscreti.