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Olbia Tattoo Show, parlano i giovani olbiesi: è passione tatuaggi

Olbia Tattoo Show, parlano i giovani olbiesi: è passione tatuaggi
Olbia Tattoo Show, parlano i giovani olbiesi: è passione tatuaggi
Carlotta Rossi

Pubblicato il 21 July 2019 alle 17:32

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Olbia, 21 luglio 2019 - Questa seconda edizione dell'Olbia Tattoo Show ha entusiasmato tantissimi Olbiesi, pronti nella maggior parte dei casi a farsi tatuare per la seconda volta durante la convention.

Più di 100 tatuatori dentro il museo archeologico di Olbia, allestito a posta per l'occasione,sono pronti a imprimere sulla pelle dei visitatori la loro arte. Manifestazione all'insegna della libera espressione, anche per chi non vuole farsi tatuare può rivelarsi una visita stimolante.

Possiamo trovare un'interessante mostra sul tatuaggio tradizionale in Birmania, tatuatori che nell'attesa disegnano in diretta nuovi schizzi. Persino lo staff ha un'identità tutta sua, buona parte di loro più che per la divisa e il cartellino, vengono identificati perché tatuati dalla testa ai piedi.

"Attrazione" più gettonata dove non trovi mai assenza di pubblico è una stanza diversa dalle altre, immersa nel buio e nel quasi più completo silenzio.

In un'atmosfera che sembra degna di un santuario, possiamo vedere 3 tatuatori utilizzare tecniche tradizionali per tatuare i più "temerari".

Il ronzio della macchinetta per tatuaggi le fa da padrone, all'Olbia Tattoo Show ovunque ti giri trovi qualcosa di diverso, ogni stand ha la sua caratteristica, chi perché ha un teschio finto, altri con candele accese, uno persino con un braccio finto.

Insomma, l'originalità non manca e i giovani olbiesi sono più che soddisfatti di questo secondo anno. Alessio, di Olbia, racconta: "è una manifestazione che attrae persone di ogni tipo, invece che le solite manifestazioni che attraggono solo bambini e adulti. Qui c'è una parte di società che secondo me non è così vista in tv, e non è così vista sopratutto in Sardegna".

Se si pensa al tatuaggio, la prima immagine che appare nella testa della maggior parte della gente è di un'uomo grande e grosso, ex detenuto tatuato fino ai denti e con una sigaretta in bocca.

Manifestazioni come queste riescono a distruggere questo stereotipo duro a morire, grazie a una presenza stratosferica non solo di tatuatrici ma anche di ragazze volenterose pronte a tatuarsi.

Ilaria, anche lei di Olbia, alla domanda: "C'è qualcosa che ti ha stupito?" ha risposto: "Mi ha colpitola presenza di tante donne tatuatrici. Cosa che a Olbia non c'è.".

Prenotazioni su prenotazioni, gruppi di adolescenti che gironzolano senza sosta per gli stand fino a quando non trovano il tatuatore che più li soddisfa.

Molti, come Maya, sono all'Olbia Tattoo Show per il secondo anno di fila. La sua passione per i tatuaggi è presente fin dall'infanzia: "Mia mamma me l'ha trasmessa. Ha la schiena tutta tatuata, ha amici tatuatori. Penso che l'arte sul corpo sia veramente bella",e ovviamente, sfrutterà anche quest'anno la convention per farsi tatuare.

Stupore comune di tantissimi visitatori è il fatto che questa manifestazione, così apprezzata e così particolare, si tenga per la seconda volta a Olbia. Volti felicemente stupiti si guardano intorno per la convention, forse tirandosi qualche pizzico per essere sicuri che non sia un sogno.

Tatuaggi di tutti i tipi, da quelli dei cartoni dove passi da Goku a Pikachu, fino ai super realistici dove puoi trovare lo Stregatto di Alice nel paese delle meraviglie. Demoni, geishe, cuori dettagliatissimi e figure religiose di ogni tipo, dalla Madonna dei cristiani sino al Buddha.

L'originalità non manca, i tatuatori sono tanti, i visitatori sono di ogni età, dagli adolescenti agli anziani, fino ai bambini piccoli con le loro famiglie al seguito.

E anche gli ospiti non potevano certo mancare.

Verso il tardo pomeriggio della prima giornata sono arrivati Gabriela e Victor Perarlta, coppia di norvegesi da guinness, con più di 70 modificazioni corporeein due.

Lui denti color argento e lingua biforcuta. Lei, altissima, con sopracciglia fatte di piercing. Sorridenti come bambini dispettosi gironzolano incuriositi quanto noi per l'Olbia Tattoo Show, fermandosi per fare foto e autografi.

Tatuatori di tutti i tipi, ospiti decisamente particolari, numerosi gazebo all'esterno per cene e aperitivi e ogni sera uno spettacolo musicale di diverso. E non dimentichiamoci del famigeratomuro della morte,dove numerosi motociclisti faranno la loro performance. Insomma, l'Olbia Tattoo Show è sicuramente una delle manifestazioni che questa estate ha riempito di più la zona del corso di Olbia.

Ph: Roberta Restaldi