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Cronaca

Olbia, palestre fase 3: dopo il lockdown lo sport è sicuro

Olbia, palestre fase 3: dopo il lockdown lo sport è sicuro
Olbia, palestre fase 3: dopo il lockdown lo sport è sicuro
Patrizia Anziani

Pubblicato il 24 June 2020 alle 20:33

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Olbia, 21 giugno 2020- A quasi un mese dalla riapertura delle strutture sportive avvenuta lo scorso 25 maggio, dopo le vicende del Covid-19 che hanno decretato la stop di tutte le palestre in Italia, lo sport torna a riprendersi il suo spazio nelle nostre vite di tutti i giorni. Dopo il fermo forzato di tutte le attività sportive a causa delle stringenti norme anti contagio per contrastare la diffusione della Sars CoV-2, gli appassionati delle attività al chiuso tornano fiduciosi in palestra, lo fanno con grande passione, anche con il caldo estivo e rispettando tutte le precauzioni richieste dalle autorità sanitarie, ovvero distanziamento sociale, disinfezione delle mani, e mascherine indossate quando non si è in fase di allenamento. La fase 3 ad Olbia viene vissuta con fiducia anche se non tutte le palestre hanno riaperto. I titolari e gli istruttori ce la stanno mettendo tutta per garantire la massima sicurezza a tutti i frequentatori, alcuni dando vita a nuove iniziative per soddisfare ed invitare anche coloro i quali avendo ancora timore del troppo chiuso, temporeggiano preferendo rimandare alla prossima stagione. Certo è anche comprensibile dopo i due lunghi mesi del iorestoacasa, "noi rimaniamo a casa", "guai a te se esci di casa", ma è anche vero che lo sport fa bene alla salute, migliora il sistema immunitario e sprigiona tutte quelle sostanze endocrine che fanno tanto bene all'umore, quello che serve per affrontare meglio la fase 3 di questa pandemia ancora non del tutto sconfitta. Siamo andati a visitare alcune palestre di Olbia per capire come è andata la riapertura dopo il lungo lockdown. "Abbiamo le altezze e gli spazi che consentono di vivere lo sport in sicurezza e con distanziamento sociale - dichiara Luciano Decandia, allenatore e titolare del Planet fitnes in Zona Industriale - avendo a disposizione questi grandi spazi non abbiamo avuto difficoltà a gestire la riapertura dopo il lockdown, nonostante tutto abbiamo comunque ridistribuito e limitato gli accessi per consentire maggior tutela ai nostri freqentatori". La palestra è aperta dal 2008 e quest'anno per consentire maggior distanziamento sociale sono state realizzate due sale all'aperto che aiutano a vivere lo sport sentendosi comunque all'aria aperta. Luciano è uno di quegli istruttori che fin da subito si è attivato per proporre gli allenamenti da casa con appositi video tutorial messi a disposizione sui social. Soddisfatto Claudio Rocco, il coreografo e ballerino romano, titolare della palestra Black Swan che ha ripreso a pieno ritmo "Abbiamo riaperto subito riscontrando molto entusiasmo. L'obbligo di misurazione della temperatura, delle mascherine e il gel disinfettante non ha fermato la voglia di vivere lo sport. Lavoriamo in sicurezza, gli spazi ci sono, applichiamo tutte le disposizioni anticontagio" Contenti anche gli istruttori della palestra SK-1 Fight Club & Fitness fondata da Stefano Ibatici, dopo due mesi di chiusura, le attività sono ricominciate seguendo tutte le disposizioni anticontagio con massima areazione dei grandi locali a disposizione. " I nostri iscritti hanno subito ripreso ad allenarsi, lo spazio lo consente e noi seguiamo attentamente le disposizioni anticontagio. Ogni attrezzo è distanziato per consentire l'allenamento in tranquillità" dichiara uno degli istruttori al quale è affidata la sala pesi. Ora di palestra in sicurezza anche per i frequentatori del Geovillage che ha ripreso a pieno ritmo le attività seguendo tutte le disposizioni anticontagio e di distanziamento. Riapertura immediata anche per l'associazione sportiva Kinarmonia, le attività di pilates e corpo libero vengono portate avanti dall'istruttrice Maria Forteleoni in collaborazione con l'istruttrice Marina Sanna. Due palestre per ogni esigenza " Per questa fase post Covid abbiamo sistemato in modo diverso le attrezzature della palestra reformer, lavoriamo seguendo le disposizioni di sicurezza sanitaria anticontagio e a piccoli gruppi per consentire maggiore distanziamento sociale- dichiara l'istruttrice Marina che segue la palestra davanti a Piazza Nassyria - al momento per la fase estiva stanno partendo i corsi di pilates matwork e corpo libero in spiaggia che verranno curati sempre da Maria Forteleoni a questi seguirà l'avvio dei corsi di acquagim e sup, l'attività sportiva con tavola e remo. Al momento abbiamo interrotto i corsi di ginnastica dolce con gli anziani, speriamo in un riavvio per settembre" conclude Marina. I soggetti anziani sono i soggetti più deboli anche in questo momento post covid ed è per questo che Lucia Ragaglia, la prima donna che ha aperto una palestra di bodybuilding a Olbia, è attiva dagli anni Ottanta, ha deciso di prendersi una pausa " Abbiamo dovuto sospendere i corsi di ginnastica dolce per gli anziani, per via del fatto che al momento non si sentono di tornare in palestra, questo è anche comprensibile e speriamo di ritrovarci a settembre. Visto il lungo stop ho deciso di far fare alcuni lavori di ristrutturazione". Un segno tangibile che a Olbia nonostante qualcuno abbia deciso di rimanere ancora chiuso, nonostante gli anziani abbiano deciso di stare ancora a casa, la gente, i giovani hanno desiderio di tornare alla piena normalità perchè lo sport è sicuro e in palestra si può andare in sicurezza.