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Olbia, Nizzi ci ripensa: procedure semplificate per 4 tavolini nei parcheggi

Olbia, Nizzi ci ripensa: procedure semplificate per 4 tavolini nei parcheggi
Olbia, Nizzi ci ripensa: procedure semplificate per 4 tavolini nei parcheggi
Angela Galiberti

Pubblicato il 08 June 2020 alle 10:46

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Olbia, 08 giugno 2020 - Dopo settimane di attesa e di procedure lunghe e snervanti, sottolineate più volte dalla minoranza e in particolare dal Movimento 5 Stelle, il sindaco di Olbia Settimo Nizzi ci ha ripensato e, con una giravolta, semplifica le procedure per ottenere gli ormai celeberrimi "quattro tavolini".

Parliamo della possibilità per le attività di somministrazione di cibo e bevande (bar, ristoranti, gelateria, etc) di occupare gli stalli destinati alle auto posti di fronte a tali attività. L'idea era quella di aiutare tali piccole imprese a superare l'emergenza Covid-19: emergenza che, con le nuove regole del distanziamento sociale, ha di fatto tagliato il numero di clienti che possono essere serviti. Ecco perché quei tavolini in più sono importanti.

La possibilità di poter sfruttare questi spazi aggiuntivi anche in zone in cui, da regolamento, non sono permessi i dehors è, di fatto, l'unica iniziativa presa dall'amministrazione Nizzi per tale emergenza. L'11 maggio scorso, anche con il contributo della minoranza, è stata approvata una delibera di consiglio che consente agli imprenditori e alle imprenditrici di chiedere il sospirato spazio pubblico dei parcheggi posti di fronte all'attività.

Peccato che, in quella occasione, non era stata snellita la procedura. Risultato? A quasi un mese da quella delibera, non si è visto mezzo tavolino in più da nessuna parte nonostante le richieste pervenute. E così, il sindaco Nizzi con la sua giunta è corso ai ripari con un altro provvedimento del 5 giugno: "Emergenza sanitaria coronavirus, occupazione suolo pubblico per attività di somministrazione di alimenti e bevande - Indirizzi".

Con questo provvedimento si semplifica un po' la procedura: "Ritenuto pertanto di dover intervenire semplificando la procedura di rilascio delle
autorizzazioni, consentendo agli esercizi che svolgono attività di somministrazione al pubblico di alimenti e bevande (bar, ristoranti, gelaterie etc), nelle more dell'ottenimento dell'autorizzazione, l'utilizzo dello spazio pubblico immediatamente dopo aver presentato una comunicazione di inizio occupazione corredata da planimetria e da un'autocertificazione con la quale un tecnico abilitato attesta la conformità della richiesta alle prescrizioni di cui alla Deliberazione del Consiglio Comunale n. 27 del 11/05/2020 e, soprattutto, alle disposizioni in materia di sieurezza stradale"

E ancora: "Nello specifico dovranno essere rispettate le seguenti condizioni:
1) Obbligo di non creare intralcio alla circolazione dei veicoli assicurando una larghezza non inferiore a tre metri della corsia di marcia; 2) l'occupazione dovrà essere limitata allo spazio prospiciente l'attività, salvo autorizzazione scritta dei proprietari frontisti e laterali interessati; 3) Non potrà essere occupato lo spazio pubblico in corrispondenza di intersezioni,
attraversamenti o passaggi pedonali; 4) Nelle more del rilascio dell'autorizzazione amministrativa potranno essere posizionati esclusivamente elementi facilmente amovibili quali sedie tavolini e ombrelloni".

Dunque, adesso sarà più semplice ottenere lo spazio pubblico necessario. Rimangono due domande in sospeso:

  • perché questo provvedimento arriva a quasi un mese di distanza dalla prima delibera di Consiglio?
  • dove sono le zone 30 km/h e le piste ciclabili promesse dal sindaco?