Tuesday, 30 April 2024

Informazione dal 1999

Cronaca

Olbia, mancano le ostetriche: "caos" all'Ospedale

Olbia, mancano le ostetriche:
Olbia, mancano le ostetriche:
Olbia.it

Pubblicato il 08 June 2017 alle 12:12

condividi articolo:

Olbia, 07 giugno 2017 - Il sindacato Fsi, coordinato nel territorio da Mariangela Campus e Vito Langiu, torna a denunciare i problemi vissuti all'interno dell'Ospedale Giovanni Paolo II di Olbia. Questa volta, la Federazione Sindacati Indipendenti si concentra sul reparto di Ostetricia e sul suo accorpamento a quello di Ginecologia.

"Da due settimane il reparto di Ostetrica di Olbia è stato accorpato a quello di Ginecologia a causa della carenza di ostetriche con fortissimi disagi per le pazienti e conseguente super-lavoro per il personale rimasto in servizio - spiegano la segretaria territoriale Mariangela Campus e il responsabile locale Vito Langiu -. Si intervenga immediatamente con la sostituzione del personale assente o porteremo la situazione all'attenzione degli organi competenti. Nonè possibile, infatti che a causa dei tagli scellerati alla sanità sarda si crei il caos in reparti di primaria importanza per i cittadini per di piùin aree dove, con il sopraggiungere della stagione estiva, la popolazione aumenta in maniera esponenziale. Solleciteremo immediatamente la Direzione generale affinché provveda in tempi immediati a risolvere la problematica".

Il sindacato continua, spiegando nei dettagli quali sarebbero i problemi all'interno della struttura olbiese: "Su un totale di 15 ostetriche ben cinque sono in malattia e questo di fatto ha comportato l'accorpamento del reparto del puerperio con quello di ginecologia che ospita le pazienti che soffrono di tutta una serie di patologie (minacce di aborto, pericolo di parto prematuro, etc.), o che sono state sottoposte ad interventi chirurgici. Tutte insieme insomma, in una situazione di evidente incompatibilità che non vede soluzione immediata visto che l'orientamento della Direzione generale regionale è quella di applicare tagli scriteriati su tutta la linea".

"I medici sono stati costretti a ridurre gli interventi chirurgici e ad indirizzare le pazienti verso altri ospedali del territorio come Tempio e Sassari - continuano Campus e Langiu -. La qualità e l'efficienza del reparto rischia di essere gravemente compromessa se non si interverrà nell'immediato, per di più incombe l'emergenza estiva in quanto la Gallura vede aumentare la popolazione a causa della forte presenza di turisti, se poi aggiungiamo il fatto che il personale in servizio deve anche usufruire delle ferie abbiamo una miscela esplosiva che potrebbe provocare conseguenze devastanti sulla sanità gallurese. Il primo passo sarà scrivere al nuovo direttore generale, poi ci mobiliteremo con tutte le nostre forze se non avremo risposte adeguate ed immediate".