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Olbia, l’Associazione Prospettiva Donna scende in piazza per manifestare contro il massacro di Gaza

La presidente Desole: “Abbiamo il dovere morale di opporci alla tanatopolitica”

Olbia, l’Associazione Prospettiva Donna scende in piazza per manifestare contro il massacro di Gaza
Olbia, l’Associazione Prospettiva Donna scende in piazza per manifestare contro il massacro di Gaza
Ilaria Del Giudice

Pubblicato il 21 September 2025 alle 09:00

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Olbia. Domai, 22 settembre, l’Associazione Prospettiva Donna aderirà allo sciopero nazionale e alla manifestazione che si terrà in città per protestare contro i massacri che si stanno compiendo a Gaza.

Per divulgare pubblicamente questa adesione, l’associazione ha condiviso un comunicato stampa, di cui riportiamo il testo: “A Gaza la disumanizzazione è sistematica. Noi non possiamo restare in silenzio. Come Associazione Prospettiva Donna, esprimiamo la nostra più ferma condanna nei confronti del massacro in corso nella Striscia di Gaza, dove la disumanizzazione è diventata sistematica: la vita di bambine e bambini non ha valore. Nascono sotto assedio, crescono sotto le bombe e con la fame, muoiono. Ogni scuola bombardata, ogni ospedale distrutto, ogni famiglia spezzata contribuisce all’annichilimento di un popolo: non solo nel corpo, ma anche nella memoria, nella speranza, nella possibilità stessa di esistere. Le urla di dolore dei bambini e delle bambine di Gaza riecheggiano nella coscienza del mondo, mentre la tanatopolitica – la politica della morte – trionfa: spinge al riarmo, alimenta le guerre, incombe sulle nostre vite, lasciandoci smarriti e impotenti. C’è una matrice comune che lega le guerre, le discriminazioni, le violenze sulle donne e l’oppressione dei più vulnerabili: è il potere che distrugge, domina, annienta. È lo stesso potere che arma i conflitti, che violenta i corpi, che umilia le donne, che mette a tacere chi non ha voce, che pretende il controllo sulla nuda vita e sui corpi. Di fronte a tutto questo, non possiamo restare in silenzio. Per questo come Associazione Prospettiva Donna aderiamo con convinzione allo sciopero nazionale di domani, 22 settembre, e alla manifestazione che si terrà a Olbia, per condannare il genocidio che il governo di Benjamin Netanyahu sta compiendo a Gaza e per sostenere la Global Sumud Flotilla, iniziativa internazionale di solidarietà e resistenza. Noi ci saremo, insieme ad altre associazioni, movimenti e cittadini”.

Alle parole cariche di significato e impegno del comunicato fanno eco, rinforzandone il senso, quelle della presidente dell’associazione Patrizia Desole che ha dichiarato: “La situazione è gravissima e impone che la comunità Internazionale, i governi e la società civile reagiscano al massacro in corso di civili - per lo più bambine, bambini e donne. Credo che abbiamo tutti il dovere morale di fare il possibile per sostenere la popolazione palestinese, perché ciò che sta accadendo a Gaza è una disumanizzazione sistematica. E solo insieme possiamo fare la differenza. Possiamo iniziare ad opporci in maniera non violenta, ma facendo opera di resistenza per fermare il trionfo della Tanatopolitica”.