Olbia, 28 Gennaio 2014 – Imu sulla seconda casa? Vade retro, ma
solo se la casa è data
in comodato d'uso ai figli. Questa è la proposta del gruppo consiliare di
Forza Italia, guidato da
Marco Piro, che venerdì 24 Gennaio ha protocollato una mozione in merito. L'idea della minoranza è semplice:
equiparare alla prima casa l'imposizione fiscale di tutte quelle proprietà che sono date gratuitamente ai parenti di primo grado. “
In questo particolare periodo, le banche non erogano mutui se non hanno elevate garanzie, di conseguenza le giovani coppie di primo impiego non riescono a comprare casa. – dice Marco Piro, capogruppo di Forza Italia in Consiglio comunale – S
uccede allora che si rivolgano ai genitori e vadano a vivere in una proprietà di famiglia. Allo stato attuale il padrone di casa (genitore) paga imposte come seconda casa, anche se l’immobile è dato in comodato d’uso (anche gratuito) ad un figlio”. L'espondente di Forza Italia snocciola anche qualche numero in favore della sua idea. La differenza tra la prima e seconda casa, in termini di tassazione, è piuttosto elevata. P
rendendo ad esempio un apartamento di 85 mq, una prima casa paga di Imu 136€ (336 – 200 di detrazione), mentre una seconda paga 638,13€. Se la mozione proposta da Forza Italia fosse approvata, questa enorme differenza verrebbe azzerata. “
Nella finanziaria 2013, lo Stato ha addirittura rimborsato ai Comuni il mancato introito in caso di equiparazione alla prima casa, della abitazione utilizzata in comodato dai parenti in primo grado. - dice Marco Piro –
Con questa mozione vogliamo stimolare l’amministrazione ad attivarsi per tutelare i cittadini che, in questo particolare momento economico, non sono in grado di acquistare una prima casa”. Sperando – ovviamente – in qualche
controllo onde evitare
furbizie di troppo che nulla hanno a che vedere con l'aiutare un figlio o un fratello.