Olbia, i servizi di Confael tra competenza ed umanità: "essenziale offrire all'utente un'esperienza rassicurante"

Olbia. La Confederazione autonoma europea dei lavoratori, la CONF.AE.L., con i suoi trentuno comparti, é un sindacato libero, autonomo e indipendente, guidato dal principio sancito nell’articolo 1 della nostra Carta costituzionale: “L’Italia è una Repubblica democratica, fondata sul lavoro.” L’impegno quotidiano degli operatori è, quindi, la salvaguardia, la tutela e lo sviluppo delle condizioni sociali, culturali, morali, professionali, giuridiche ed economiche dei cittadini fondate sul lavoro, sulla libertà, sulla giustizia ed equità sociale, nel rispetto dei valori della persona e della dignità umana. Grazie alle oltre quindici categorie e deleghe nazionali, gli operatori CONF.AE.L. assistono tutti i cittadini, lavoratori, pensionati, disoccupati, lavorando per trovare insieme la soluzione dei problemi sottoposti dagli utenti. CONF.AE.L.  è una realtà rappresentativa in tutti i comparti produttivi, sia del pubblico impiego sia del settore privato; i servizi a disposizione sono quelli di Patronato, ed in particolare, pensioni, reversibilità, disoccupazioni, invalidità civile, permessi di soggiorno, assegni familiari, ricongiungimento familiare e molto altro. Svolge, inoltre, il servizio Caf, quindi pratiche relative al reddito di cittadinanza, compilazione Isee, 730, successioni, consulenza fiscale e tributaria e si occupa inoltre di servizi sindacali (vertenze sindacali e assistenza legale, conciliazioni di lavoro, dimissioni on line, contrattazione collettiva ed aziendale). Ma c’è qualcosa di molto importante, che contraddistingue la realtà CONF.AE.L. da quella di tanti altri servizi pubblici, ed è l’impronta fortemente solidale, umana, che la responsabile (e segretaria regionale) Loredana Lai infonde quotidianamente al suo lavoro ed a quello dei suoi collaboratori: “siamo una confederazione giovane, e quello che desidero è potermi avvalere di persone con il senso dell’umanità, perché credo che soprattutto in questo momento sia necessario recuperare la nostra natura di uomini in carne ed ossa, lasciando da parte un certo tipo di sistema che ci vorrebbe efficienti ma freddi come macchine; posso testimoniare che questo tipo di approccio è, per gli utenti che ci si rivolgono, impagabile, perché non solo si riesce ad assicurare un servizio ben fatto, ma li si rassicura, li si accoglie nelle loro difficoltà. Questo non è un dettaglio, come si potrebbe essere portati a credere, ma una vera e propria scelta da sposare ogni giorno, il cui valore mi viene restituito dalla gratitudine delle persone, dalla consapevolezza di aver portato un aiuto concreto anche a chi è più vulnerabile o magari inesperto. Io non sono stipendiata da CONF.AE.L., la mia è una prestazione volontaria, eppure, malgrado non voglia cadere in uno stereotipo che non tiene conto della necessità e dell’importanza di una retribuzione, posso assicurare che quello che mi torna indietro in termini emotivi ed umani non ha prezzo e non potrebbe mai essere eguagliato da alcuna cifra. Questo giustifica il mio desiderio di lavorare insieme ad operatori che sposino appieno questi valori, proprio perché è fondamentale che venga messo in pratica un aiuto, un servizio fornito davvero nell’obiettivo di tutelare la dignità delle persone. Penso ai disabili, penso agli anziani, penso a chi ha pochi strumenti culturali; a loro dev’essere rivolta la massima attenzione, e se ad esempio un anziano ha difficoltà a muoversi da casa, siamo noi ad andare a domicilio; se qualcuno non riesce ad andare dalla sala d’attesa alla nostra scrivania, magari per via di qualche problema motorio, siamo noi a spostarci” spiega la responsabile. CONF.AE.L., come già detto, si occupa di trentuno comparti, e ce n’è uno al quale Loredana Lai è particolarmente legata: quello dei diversamente abili; è infatti vice segretaria di dipartimento, e si occupa di vari progetti per l’accessibilità e l’inclusione sociale. “Abbiamo in programma, per quest’anno, una gara di kart per disabili, che si terrà ad Olbia; inoltre stiamo organizzando delle manifestazioni su campo di volo, in collaborazione con un’associazione che fornisce veicoli aerei attrezzati con rampe di accesso alla cabina di pilotaggio per persone in sedia a rotelle. Un’altra iniziativa, che non vedo l’ora di vedere realizzata, sarà intrapresa tramite una società di Piombino e consisterà nel portare in Sardegna un’imbarcazione che sarà adibita alla salita ed alla discesa dal porto -ed in acqua- delle persone con disabilità motorie; un tassello a mio avviso importante per aprire uno spiraglio sull’accessibilità del turismo, per la quale, ad oggi, mancano infrastrutture ed attrezzature” racconta Loredana Lai. CONF.AE.L. si propone di rappresentare una sintesi, quanto più funzionale, tra professionalità ed empatia: l’approccio portato avanti da Loredana Lai è autenticamente solidale, ed offre all’utente -più o meno in difficoltà- un servizio nel quale l’umanità non travalica certo la competenza, ma piuttosto la accompagna per un’esperienza efficace e risolutiva, nel segno della dignità intesa nel suo senso più ampio.