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Olbia, Expò: basta alla tratta di esseri umani

Olbia, Expò: basta  alla tratta di esseri umani
Olbia, Expò: basta  alla tratta di esseri umani
Laura Scarpellini

Pubblicato il 11 October 2019 alle 17:18

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Olbia, 11 ottobre 2019 -Il prossimo 12 ottobre alle ore 16.00 presso la Sala Expò di Via Porto Romano ad Olbia, un'interessante incontro ci porterà a conoscenza di una'attualissima piaga umaniatria.

L’Associazione di volontariato Acos si fa promotrice di un evento di sensibilizzazione dal titolo: "Migranti o soggetti vulnerabili? Aspetti legali, operativi esanitari nell’accoglienza di donne e minori vittime di tratta".

Faranno da relatrici all'incontro le socie dell’associazione:Sabrina Mura, avvocata, Giustina Casu, esperto linguistico, Pina Zara medico ginecologo presso Azienda Ospedaliera Universitaria Sassari. Sarà presente inoltre
Francesca Ena pediatra del distretto sanitario di Olbia, funzione medicina migranti e l'associazione Labint Olbia.

Ogni intervento andrà a toccare un aspetto, esperienze o spaccati di vita che interessano questo fenomeno ormai largamente diffuso in tutte le prati della Terra. Nessuno può ritenersi estraneo a quanto sta succedendo a migliaia di miglia di distanza. La conoscenza è la migliore attività da compere contro ogni forma di pregiudizi e di razzismo.

L'incontro è patrocinato dall’Assessorato ai Servizi sociali del Comune di Olbia, con la presenza dell’Assessore SimonettaLai.
Verranno inoltre illustrati i complessi aspetti legislativi che riguardano le donne e minori vittime di tratta, dalpunto di vista nazionale e internazionale, con particolare attenzione per il concetto di “vulnerabilità”.

Verranno resi noti i dati sull'effettiva presenza delle donne costrette a prostituirsi a Sassari, andando a descrivere i tipi di interventi possibili nell’ambito dell’accoglienza, dell’informazione sui diritti e la consulenza legale. Ampio spazio verrà dedicato inoltrealle attività di prevenzione mirate alla tutela della salute.

L’evento fa parte di una serie di attività svolteattualmente dall’associazione Acos con il supporto dell’Unità di progetto l'Ufficio di Coordinamento regionale perl'accoglienza migranti della Regione Sardegna.

Acos nasce nel 2008 a Sassari e va svolgendo la sua attività nel volontariato, informazione, sostegnoe orientamento finalizzate alla lotta al traffico e tratta di esseri umani, in particolare riguardante donne, minori etransgender, coinvolte nella prostituzione di strada.

Le volontarie dell’Associazione si propongono con attività di contatto e
informazione dirette alle prostitute straniere, mediante l’attività dell’Unità di Strada che opera nella zona urbana di Sassari.

L’evento, che è gratuito e senza iscrizione, è aperto alla cittadinanza, enti del privato sociale, studenti e soggettiistituzionali.

Gli organizzatori rivolgono sentiti ringraziamenti all’Unità di Progetto l'Ufficio di Coordinamento regionale per l'accoglienza migranti della RegioneAutonoma della Sardegna che ha contribuito alla realizzazione dell’evento e all’Assessorato ai Servizi Sociali delComune di Olbia che ha concesso il gratuito patrocinio per l’utilizzo della sala.

Più informazione per essere di supporto nella vera emergenza umanitaria che va colpendo i più indifesi.