Wednesday, 08 May 2024

Informazione dal 1999

Cronaca

Olbia, caso Asinella Belen: interviene la Asl di Olbia

Olbia, caso Asinella Belen: interviene la Asl di Olbia
Olbia, caso Asinella Belen: interviene la Asl di Olbia
Angela Galiberti

Pubblicato il 08 August 2013 alle 15:20

condividi articolo:

Olbia - Belen, l'asinella che ogni sera viene portata in Corso Umberto per delle foto ricordo dai suoi proprietari, continua ad essere al centro delle cronache. La Lav (Leva Anti-Vivisezione), attraverso la dottoressa Nadia Zurlo - responsabile nazionale del settore Equidi - ha mandato un esposto contro lo sfruttamento e il maltrattamento dell'asinella Belen. Accanto all'azione ufficiale della Lav, che attraverso sempre Nadia Zurlo ha messo la parola fine al Palio degli Asinelli di San Pantaleo due anni fa, ci sono anche le azioni dei comuni cittadini che - con segnalazioni ed eventi Facebook - stanno cercando di convincere il comune a togliere le autorizzazioni per questa attivitàcommerciale. Sul caso è intervenuta, ma in modo ufficiale, l'Azienda Sanitaria Locale numero 2 di Olbia attraverso un comunicato rilasciato dal suo Ufficio Stampa. Secondo il Servizio Veterinario di Igiene degli Allevamenti, diretto dal dottor Antonio Mura, Belen sta benissimo. In questi giorni, il SVIA - di concerto con il Comando di Polizia Locale - ha fatto dei controlli in loco per capire cosa succede ogni sera all'asinella Belen.“In seguito all’esposto presentato dalla Lega Antivivisezione (Lav), di concerto con il comando della Polizia Municipale di Olbia, abbiamo eseguito per giorni una sorveglianza, a distanza, sull’animale - ha affermato il dottor Mura - Dalla nostra attività, che si è conclusa ieri con la compilazione di una Ceck-list che valuta lo stato di salute e di benessere dell’animale, possiamo affermare che le condizioni di salute dell’asinella sono buone, i suoi proprietari la trattano bene. Escludiamo pertanto sia vittima di maltrattamenti” La vicenda "Belen", sempre secondo il Servizio Veterinario, è a posto anche dal punto di vista documentale. “Sia da un punto di vista documentale, che veterinario, è tutto in regola - ha aggiunto Mura - L’animale nelle ore calde viene posta al riparo in un terreno; il recinto in cui viene tenuta, in Corso Umberto, e’ di dimensioni tali da garantire la salute dell’animale. Dall’analisi comportamentale dell’animale, inoltre, è evidente sia sereno, anzi mostra dei segni di felicità in presenza dei bambini”. "E’ poi discutibile, ma del tutto soggettivo - ha chiosato Mura - parlare o meno dell’opportunità di farsi una fotografia con un asinello, ma questo non c’entra nulla con il maltrattamento degli animali”. Per adesso, questa è l'unica risposta ufficiale data da un organismo istituzionale sul caso "Belen". (in copertina: Belen nel suo recinto di via Nanni)