Saturday, 27 April 2024

Informazione dal 1999

Bianca, Cronaca, Economia, News

Olbia, Bonus matrimoni: solo 32 coppie accedono ai fondi

Il plafond regionale non era sufficiente per tutti

Olbia, Bonus matrimoni: solo 32 coppie accedono ai fondi
Olbia, Bonus matrimoni: solo 32 coppie accedono ai fondi
Angela Galiberti

Pubblicato il 24 February 2021 alle 06:00

condividi articolo:

Olbia. Si dice che c'è una sola cosa sicura nella vita: la morte. Eppure, tra i riti che costellano la nostra vita non ci sono solo i funerali come “punti fermi”, ma anche altre celebrazioni che rappresentano un inno al futuro e all'ottimismo come i matrimoni. Il settore “wedding” è stato particolarmente danneggiato: il 90% dei matrimoni è stato rimandato o annullato, e ancora oggi non è chiaro quando il settore potrà ripartire. Che ci sia, però, un grande interesse per questo rito – nonostante le difficoltà economiche del moneto – si può capire dal successo che ha avuto il cosiddetto “Bonus matrimoni”: un aiuto economico fino a 4.000 euro che fa parte delle “azioni di sostegno al sistema economico della Sardegna e a salvaguardia del lavoro a seguito dell'emergenza epidemiologica da Covid-19”. Con questi fondi era possibile finanziare, da parte delle coppie, i servizi di catering e fiori, ma anche abbigliamento, wedding planner, affitto sala, diritti di agenzia di viaggi, l'affitto della vettura, il servizio fotografico, l'animazione e l'hair styling. A Olbia, il bando è stato un clamoroso successo: le richieste totali pervenute in Comune sono state ben 64. Solo una coppia non aveva i requisiti, solo una ha rinunciato e solo 2 hanno presentato la richiesta fuori dai termini previsti: il resto delle coppie aveva le carte in regola per accedere ai contributi. Putroppo, il plafond della Regione Sardegna non era particolarmente ampio e non è stato possibile accontentare tutte le coppie: solo 32 coppie, infatti, hanno potuto accedere al contributo. Il resto, purtroppo, ha dovuto farne a meno. Un vero peccato, soprattutto di questi tempi. La speranza è che si possa ripetere l'iniziativa con fondi più cospicui per far ripartire tutto il settore.