Olbia, beni confiscati alla mafia: ecco il convegno con Catello Maresca

Olbia, 24 settembre 2019 - Saranno i beni confiscati alle mafie e la loro amministrazione al centro dell'importante convegno organizzato dall'Ordine dei Commercialisti ed Esperti Contabili per il prossimo 26 settembre, a Olbia.

L'evento si svolgerà a partire dalle ore 15:30 nella sala conferenze dell'Olbia Expo in via Porto Romano.

Titolo del simposio, "Beni sequestrati come beni comuni - L'Amministratore giudiziario nei sequestri, confische e nelle prevenzioni".

L’evento, aperto al pubblico, è organizzato in collaborazione conEDIPRO e CADIPRO e con l’Ordine degli Avvocati di Tempio Pausaniaed è patrocinato dal Comune di Olbia e dalla CCIAA di Sassari.

Nel corso del convegno, moderato dal giornalista Marco Bittau,interverranno la dott.ssa Cecilia Marino, Giudice delegato del Tribunaledi Torino, il dott. Catello Maresca, Sostituto procuratore presso il Tribunale di Napoli e dott. Vincenzo Moretta Presidente ODCEC diNapoli.

Il Convegno riveste particolare importanza per i temi trattati e per lapresenza tra gli illustri relatori del Dott. Catello Maresca, SostitutoProcuratore presso il Tribunale di Napoli, impegnato da anni contro lacamorra e autore dell’arresto di Michele Zagaria, il boss dei casalesi.

IlGiudice Maresca nel corso del convegno tratterà il tema della gestione eriutilizzo dei beni confiscati quale sfida collettiva per lo sviluppo del Paese.

“Siamo particolarmente onorati di ospitare ad Olbia un evento cosìimportante per la presenza di illustri relatori e per l’importanza dei temitrattati", spiega la presidente dell'Ordine Gabriela Savigni.

"Il numero di aziende e patrimoni sottoposti a sequestro oconfisca è in continua crescita e i casi non mancano nel nostro territorio. Una efficiente gestione dei beni confiscati vede la figura delprofessionista al fianco delle Istituzioni coinvolte", continua la presidente.

"La relativa gestione siconfigura sempre più come una risorsa strategica per economia eoccupazione ed è rappresentativa del ruolo dei professionisti da sempreanello di congiunzione tra i cittadini e lo Stato”, conclude la presidente Savigni.