Tuesday, 30 April 2024

Informazione dal 1999

Cronaca

Olbia. Abbanoa porta il Cipnes in Tribunale: ecco perché

Olbia. Abbanoa porta il Cipnes in Tribunale: ecco perché
Olbia. Abbanoa porta il Cipnes in Tribunale: ecco perché
Olbia.it

Pubblicato il 09 April 2016 alle 18:07

condividi articolo:

Olbia, 09 Aprile 2016 - Abbanoa batte Cipnes 1 a 0. Almeno, così afferma l'ente gestore unico delle acque in Sardegna in un counicato stampa ufficiale. "Dal 2006 al 2013 Abbanoa aveva garantito al Cipnes la fornitura di acqua potabile per l’utenza in località Spiritu Santu, ma il Consorzio non aveva mai pagato i consumi pari a oltre 339mila euro - si legge nel comunicato stampa di Abbanoa -. Nel 2014 era scattato il decreto ingiuntivo di quella somma: ora arriva la conferma del pignoramento dei conti con una sentenza del Tribunale di Tempio che conferma la legittimità delle richieste del Gestore unico. Il Cipnes si era opposto al pagamento contestando la legittimità del contratto di fornitura e della tariffa applicata. Tutte argomentazioni che si sono rivelate infondate: Abbanoa, difesa dall’avvocato Giuseppe Macciotta, ha dimostrato di avere rispettato tutte le procedure e le leggi".

I consumi addebitati sono stati dimostrati da Abbanoa con le letture del contatore. "Nonostante fosse incontrovertibile che il servizio era stato quindi garantito, il Cipnes ha tentato di disconoscere il contratto che risaliva al 2001 quanto il gestore era l’Esaf. Il regolamento del Servizio idrico integrato, però, parla chiaro: 'I contratti d’utenza stipulati con i precedenti gestori si intendono automaticamente rinnovati con il Gestore unico', come sottolineato dalla sentenza del Tribunale di Tempio - continua Abbanoa del comunicato stampa -. Infondate anche le contestazioni relative alla tariffa applicata: quella a uso industriale commerciale. Il Cipnes pretendeva quella per pubblica utilità. 'La doglianza è immeritevole di accoglimento', sottolinea il giudice: 'La tariffa richiamata dal Cipnes si riferisce esclusivamente alle strutture ospedaliere, istituti religiosi, luoghi di culto e onlus'. Prima di rivolgersi al Tribunale - conclude il comunicato stampa -, Abbanoa aveva proposto al Cipnes di compensare la cifra all’interno dell’accordo di transazione sui debiti e crediti tra Gestore e unico e Consorzio. La proposta, però, non era stata accolta. Oltre al pignoramento di 339mila euro, a carico del Cipnes si aggiungono ora gli interessi e la condanna a pagare ulteriori 12mila euro di spese legali".