Thursday, 09 May 2024

Informazione dal 1999

Cronaca

Olbia, guerra dell'acqua. Cipnes: "Abbanoa ha debito di 8 milioni con noi"

Olbia, guerra dell'acqua. Cipnes:
Olbia, guerra dell'acqua. Cipnes:
Olbia.it

Pubblicato il 28 May 2018 alle 11:44

condividi articolo:

Olbia, 28 maggio 2018 - La guerra dell'acqua tra Abbanoa e il Cipnes è appena cominciata: mentre l'ente gestore unico chiede conto dei 339 mila euro che l'ente consortile gli dovrebbe, il Consorzio industriale va avanti con il contenzioso e ricorda ad Abbanoa un presunto debito di 8 milioni di euro.

"In relazione a quanto pubblicato il 25 maggio sul pluriennalecontenzioso con Abbanoa sui consumi idrici della discarica di“Spiritu Santu” che vanno dal 2006 al 2013, il Cipnes confermala propria tesi che sosterrà nelle sedi giuridisdizionali superiori - si legge in una nota ufficiale del Consorzio industriale -. Il contratto di fornitura idrica (risalente al 2001) e la tariffaapplicata all’ente consortile (3 euro per metro cubo d’acqua), lastessa che Abbanoa riserva agli utenti turistici e commerciali,sono incongrui e ingiusti".

La tesi del consorzio è la seguente: "Il Cipnes infatti ritiene di aver dirittoall’applicazione della tariffa agevolata per pubblica utilità(mediamente 1 euro/mc., come stabilito dall’Autorità d’Ambitoregionale che disciplina la materia), la stessa che il Cipnesapplica ad Abbanoa per le forniture che il Consorzio di CalaSaccaia eroga e garantisce per sopperire al deficit impiantisticonel periodo estivo, in forza di una determinazione del Comunedi Olbia; tariffa che comunque Abbanoa contesta, pretendendouna quotazione di 0,50 euro/mc".

"Sempre a proposito dei consumi estivi, infine, il Cipnes non puòfare a meno di rimarcare che Abbanoa bene farebbe a onorareil debito di circa 8 milioni di euro che l’ente consortile vanta neisuoi confronti applicando - si ribadisce - la tariffa per pubblicafornitura, e non quella che Abbanoa applica al Cipnes (inquesto caso il debito salirebbe a 24 milioni)", rincara il consorzio.

Secondo i vertici del Cipnese, infatti, “Non è tollerabile la pretesa di una tariffa così esorbitante (3euro/mc.) per un servizio pubblico come la gestione dei rifiuti urbani, che non ricade sul Cipnes, ma va ad aumentare i costi deiComuni e quindi dei cittadini che, per questo servizio, pagano laTari. Questa è la ragione che ha determinato e determina il Cipnesa contrastare questa ingiusta tariffa di Abbanoa”.