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Pubblicato il 15 October 2020 alle 11:12
Un italiano su tre nel corso della vita dovrà fare i conti con il Carcinoma Basocellulare, il più comune tumore della pelle di cui si registrano 64mila nuovi casi ogni anno nel nostro Paese. Negli ultimi 20 anni, l’incidenza del Carcinoma cutaneo a Cellule Squamose (K.Spinocellulare) con 19 mila diagnosi ogni anno è il secondo tumore cutaneo per diffusione. Oltre il 95% dei pazienti guarisce con l’intervento chirurgico, tuttora non mancano casi più complessi dovuti spesso proprio a diagnosi tardive.
Ilmelanoma è il più aggressivo e temuto tumore della pelle, con un’incidenza più che raddoppiata negli ultimi 30 anni:in Italia sono oltre 100.000 le persone colpite e 10.000 i nuovi casi ogni anno; se non individuato in tempi rapidi e non trattato, Ilmelanoma, può diffondersi ad altri organi quali ossa, fegato, polmoni, cervello (melanoma metastatico). In Italia,l’incidenza delMELANOMA MALIGNOè da anni in costante ascesa:
Prima di parlare di Melanoma è utile capire cosa siano i Nei o Nevi.
Inei(o nevi) sono delle neoformazioni pigmentate persistenti della cute, molto comuni in tutti i soggetti, originate da un processo proliferativo; possono essere presenti sin dalla nascita (congeniti) o comparire durante il corso della vita (acquisiti). Questi, possono destare sospetti quando presentano una struttura “atipica”, sia ad occhio nudo che in seguito all'esame dermatoscopico. Dopo aver definito i Nei le domande che penso potrete porvi sono:
” Chi sono i soggetti più a rischio? Quali le regole di fotoprotezione? Esistono dei sintomi che ci possono far sospettare un Melanoma? Quale prevenzione? Come distinguiamo lesione benigne (NEI) da lesioni Maligne (Melanoma)?
Chi sono i soggetti più a rischio?
Esistono regole di fotoprotezione?
Quali sono i sintomi nel melanoma?
Come si previene il melanoma?
Come distinguiamo lesione benigne (NEI) da lesioni Maligne (Melanoma)?
Ladistinzione avviene con una valutazione dermatologica strumentale, la DERMATOSCOPIA o la VIDEODERMATOSCOPIA DIGITALE, metodica indolore ed innocua, che consente la diagnosi precoce di lesioni cutanee maligne pigmentate e non pigmentate presenti su tutto il corpo del paziente. Quest'indagine interessa l’intera superficie cutanea, ed è rivolta soprattutto alla ricerca di neoformazioni neviche e al monitoraggio, nel tempo, di eventualimacchie che mostranocaratteristiche atipiche.
La cosiddetta mappatura nevica viene eseguita con l'ausilio distrumenti ottici di precisione, non invasivi, che analizzano sia la struttura morfologica esterna delle lesioni, ma anche le caratteristiche degli strati posti al di sotto del derma superficiale.
Con questa valutazione, ildermatologoha l'opportunità di individuareeventuali segni di alterazione, ed è per questo che rappresenta un esame diagnostico importante per individuare precocemente la presenza di untumore della pellee migliorarne in modo significativo le probabilità di cura. Negli ultimi anni si è osservato un aumento sensibile di melanoma maligno, soprattutto tra la popolazione giovane (meno di 30 anni).
L’aumento di questa incidenza ha portato alla nascita di strumentazione che aiutasse il medico nella diagnosi precoce, o più precoce possibile, del melanoma maligno. E’ nata cosi la dermatoscopia, o epiluminescenza, tecnica di diagnosi non invasiva che permette, tramite l’utilizzo del dermatoscopio, di visualizzare in maniera più chiara, grazie ad un immagine ingrandita, le strutture superficiali e le strutture sub-cutenee della lesione. L’utilizzo della dermatoscopia ha incrementato la sensibilità diagnostica del melanoma dal 70% al 92%.
La mappatura dei nei rappresenta, quindi, un supporto fondamentale per la diagnosi precoce dei Tumori Cutanei e nei confronti del melanoma,tumore malignodall'epidermide che può insorgere sullacutesana o su un nevo preesistente, trasformatosi in senso neoplastico. Se questo viene identificato precocemente e trattato con la chirurgia la prognosi è favorevole.
Il melanoma può svilupparsi a qualsiasietà, senza differenza fra uomini e donne.
Tuttavia, alcune persone hanno un rischio di base mediamente più elevato, poiché presentano uno tra i seguenti fattori di rischio:
Familiarità: presenza di un parente di primo o secondo grado che ha sviluppato il melanoma.
Fototipo: individui con pelle chiara e occhi chiari (celesti o verdi), tendenza a formarelentigginie a scottarsi al sole.
Numero di nei: presenza superiore ai 50 nei sulla pelle.
Esposizione al sole: soggetti che abbiano sviluppatoscottature solari(specialmente durante l'infanzia e l'adolescenza) o che si espongono nelle ore centrali della giornata e non utilizzano creme con fattore diprotezione solare(SPF) superiore a 20.
Precedente storia personale di melanoma: pazienti che abbiano già sviluppato tale tumore in passato.
La presenza dei nei non deve allarmare, ma occorre ricordare che possono diventare pericolosi quando intervengono modificazioni che richiedono una tempestiva valutazione da parte di un medico specialista. Per questo motivo, viene consigliata la pratica regolare dell'auto-ispezione della cute.
Quando si controlla un neo, occorre ricordare laregola dell'ABCDE, che tiene conto delle principali caratteristiche di una lesione che devono far sospettare la presenza di un melanoma e indurre a sottoporsi a un controllo dermatologico.
AcomeAsimmetria: neo formato da due metà diverse tra loro.
BcomeBordi: presenza di un neo con margini irregolari e frastagliati.
CcomeColore: lesione molto scura o non uniforme, in cui siano comparse variazioni di colore (sfumature di marrone o di nero, rosso, bianco e blu);
DcomeDimensione: nei di dimensioni maggiori di 6 mm di diametro e cambiamenti rapidi di larghezza e spessore.
EcomeEvoluzione: neo che ha modificato il suo aspetto iniziale, per forma, dimensioni e colore in un breve periodo di tempo (6-8 mesi) o se ha sanguinato spontaneamente.
La prevenzione è il modo migliore per combattere il melanoma. Se individuato in tempo, infatti, può essere asportato con una possibilità di guarigione di circa il 90%. Quindi è importantissimo che tu ti attenga a dei semplici accorgimenti, come limitare l’esposizione al sole nelle ore più calde, applicare una protezione solare e, ovviamente, eseguire regolarmente una mappatura dei nei.
Per maggiori info CONTATTARE:
Dott. G. Massimiliano Siddi
STUDIO MEDICO DERMATOLOGICO
CENTRO LASER E MEDICINA ESTETICA
Tel. 338-7082844
Tel. 393-0055072
Tel. 340-9850798
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