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Mater Olbia: parte il Reparto di Radioterapia, già curate 120 persone

Una grande festa all’ospedale olbiese

Mater Olbia: parte il Reparto di Radioterapia, già curate 120 persone
Mater Olbia: parte il Reparto di Radioterapia, già curate 120 persone
Angela Galiberti

Pubblicato il 20 November 2021 alle 12:00

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Olbia. Un giorno da ricordare: oggi viene ufficialmente inaugurato il Reparto di Radioterapia Oncologica del Mater Olbia. Un reparto ad altissimo quoziente tecnologico che viene inaugurato a poche settimane dal primo trattamento.

"Questo è il nostro sogno. Siamo felici come comunità per le risposte che date. Ecco perché questo ospedale sta crescendo, perché i pazienti che vengono qui vengono curati e poi ritornano. Diamo risposte in termini di eccellenza in materia sanitaria", ha detto il sindaco di Olbia. "Noi non vogliamo togliere niente a nessuno", ha sottolineato il sindaco Nizzi.

L'investimento è di 20 milioni di euro. In questo reparto si trattano patologie oncologiche con le più avanzate tecniche e tecnologie. In Sardegna ogni anno vengono individuati nuovi 10.200 casi di tumore di cui 7.650 necessitano di un trattamento radioterapico. Questo nuovo reparto concorrerà all'abbattimento della mobilità sanitaria perché permetterà a chi ha bisogno di curarsi in Sardegna, vicino ai propri affetti e alla propria casa.

"Come si fa a dormire la notte quando un cittadino di Olbia viene mandato a 200 km di distanza a fare un esame che qua può fare tranquillamente? È odioso pensare che si possa togliere buona sanità per motivi politici o mettere in dubbio la nostra volontà di continuare in questo connubio virtuoso", ha dichiarato l'amministratore delegato Rocco Bellantone. "Non siamo un gruppo privato che vuole guadagnare, Gemelli e Qatar hanno lasciato sul territorio milioni di euro. Ribadisco la volontà di rimanere in sella", ha ribadito l'amministratore delegato.

L'attività del reparto di Radioterapia è iniziata da qualche settimana e ha già trattato 120 pazienti: 80 con intento curativo e 40 con intento palliativo. Il 60% di queste persone sono residenti in Gallura e vi è anche un 5% di extra regione.