Golfo Aranci, continua il fenomeno dell’erosione costiera: sempre meno sabbia nelle spiagge

Golfo Aranci. L’erosione costiera è un fenomeno che interessa ormai da diverso tempo le nostre spiagge. Le cause sarebbero sia naturali, legate alle condizioni climatiche, in particolar modo alle piogge, sia antropiche, a causa dell’inquinamento ambientale globale che genera: surriscaldamento, scioglimento dei ghiacciai e conseguente innalzamento dei mari; sprofondamento del suolo terrestre costiero provocato dal peso delle costruzioni in riva al mare; modifica delle correnti dovuta alla presenza di porti turistici e commerciali. Le spiaggia del paese maggiormente colpita da questo fenomeno risulta essere la Terza.

Già oggetto in passato di un intervento volto all’eliminazione delle acque piovane ad opera dei privati che hanno riportato la sabbia nella loro concessione, resta al centro dell’interesse della tutela ambientale locale. Il Comune di Golfo Aranci era già intervenuto nel 2019 con un’azione di regimazione delle acque meteoriche, per diminuire l’erosione della spiaggia ed evitare alluvioni, mediante un sistema capillare di convocamento delle acque piovane, capace di impedire a queste di confluire tutte insieme e causare il dilavamento della sabbia.

Questo importante intervento di mitigazione voluto dall’amministrazione guidata dal sindaco Mario Mulas, per il quale sono stati impiegati circa 230.000 euro dei fondi comunali, non si è rivelato tuttavia risolutivo, in quanto ora serve un’azione di ripascimento. Il Comune si era già attivato in questo senso presentando un progetto di riqualificazione in accordo con l’assessorato Regionale della Difesa dell’Ambiente, e si era impegnato a stanziarne i fondi, in attesa delle autorizzazioni necessarie. Il progetto "Sistemazione ambientale della Terza Spiaggia. Interventi di sistemazione ambientale con eventuale ripascimento dei tratti di arenile della Terza Spiaggia" era stato deliberato in data 16.02.2023, ad opera della Giunta regionale in accordo con l’Assessorato della Difesa dell’Ambiente.

Tuttavia, attualmente, l’arenile in questione è tornato ad essere competenza regionale, in quanto area di gestione del demanio marittimo. Essendo comunque un problema che necessita di un intervento quanto più tempestivo possibile, è al momento in atto un’interlocuzione tra il Comune e la Regione per fare in modo di risolvere in maniera sinergica la lagunazione della Terza Spiaggia. Il presidente del Consiglio comunale Paolo Madeddu, che si era occupato di seguire il progetto di ripascimento della Terza Spiaggia, in quanto ex delegato all’ambiente, dichiara un accordo risolutivo degli ultimi giorni tra gli Enti in questione e prevede l’attivazione di una serie di interventi per mitigare il rischio di erosione della spiaggia nel breve periodo.