Olbia - Un contributo in più per i "
nè/nè": quelli
nè troppo poveri e
nè troppo ricchi per accedere ai servizi sociali o per sostenersi in autonomia. E' il progetto "Home care premium" dell'ex-Indap, l'ex istituto previdenziale dedicato a tutti i dipendenti pubblici italiani (amministrativi, forze dell'ordine, vigili del fuoco etc). Il Comune di Olbia (insieme agli altri 16 enti del distretto sanitario olbiese) è riuscita ad accaparrarsi una somma importante per avviare nel proprio territorio di competenza "Home care premium". I fondi, pari a 150mila euro, serviranno per mettere in piedi la struttura che si occuperà aiutare i "nè/nè" galluresi. Il servizio è dedicato ai
dipendenti pubblici e ai pensionati ex dipendenti pubblici non auto-sufficienti o che hanno un parente di primo grado (genitore, figlio, fratello) non autosufficiente. Il servizio sarà iper-personalizzato: una volta a regime, "Home care premium" potrà dare in mano agli iscritti indap bisognosi dei contributi in denaro dai 100 ai 1300 euro a seconda delle necessità e dei bisogni specifici. Il tutto è calibrato sul reddito e sul grado di disabilità/non auto-sufficienza del richiedente o del suo parente di primo grado. Il Comune di Olbia si è candidato per 100 potenziali destinatari, ma è probabile che i beneficiari siano ancora di più. Il progetto è stato presentato questa mattina dall'assessore alle Politiche sociali
Rino Piccinnu e dal direttore dell'ex Indap di Sassari
Dario Greco. "Tutti pensano che il dipendente pubblico e il pensionato ex statale - ha dichiarato Greco - prendano tutti i mesi cifre importanti, ma non è così. In realtà la gran parte dei dipendenti pubblici prende stipendi minimi e lo stesso vale per le pensioni". Ma quanto vale il reddito di un "nè/nè"?
Dai 600 ai 2000 euro mensili. Per accedere al programma bisogna
compilare la domanda on line (avendo cura di
congiungere nella banca dati ex Indap l'eventuale congiunto disabile o non auto-sufficiente),
essere iscritti all'ex Indap e bisogna essere tra quelli
versano ogni mese dallo 0,35 allo 0,15 per il fondo Credito. Queste risorse vengono versate dai dipendenti pubblici e vengono usate per alimentare i programmi dedicati a loro ideati dall'ex Indap. Non un centesimo viene tolto ai privati o da altri capitoli del bilancio statale.
