Tuesday, 24 June 2025
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Pubblicato il 21 March 2022 alle 16:44
Olbia. Si sono recentemente svolte le elezioni per la guida del Consorzio di Bonifica della Gallura. Sono Marco Marrone e Leonardo Muzzu i candidati più votati dei due elenchi componenti l’unica lista in campo per elezioni del Consorzio di Bonifica della Gallura.
Le elezioni si sono svolte ieri e si è votato nei due seggi di Olbia ed Arzachena per l’elenco numero 1 degli agricoltori professionali ed elenco numero due degli altri utenti. Il Consorzio di Bonifica della Gallura, uno dei sette Consorzi sardi, ha sede in Arzachena. Il comprensorio ricade su 17 Comuni della ex provincia Olbia Tempio, per un totale di 205.580 ettari e serve circa 3.000 ditte. La superficie attrezzata irrigua è di circa 6.000 ettari mentre quella utilizzata è di circa 5.000. La principale fonte di approvvigionamento è l'invaso artificiale del Liscia.
In campo per le elezioni c’era una sola lista “Acqua e terra della Gallura” che ha unito le tre Organizzazioni agricole: Coldiretti, Cia e Confagricoltura, le stesse che rappresentano l’attuale Consiglio dei delegati e Consiglio di amministrazione guidato dal presidente Marco Marrone.
Marrone, 46 anni di Olbia, è stato di gran lunga il più votato dell’elenco numero 2, con 193 voti, seguito da Giovanni Spanedda con 126 e Francesco Antonio Carta con 26.
Nell’altra lista, elenco 1, Leonardo Muzzu, 53 anni di Arzachena, ha ottenuto 27 voti seguito da Natalino Gregorio Raspitzu con 17 e Mario Casu, Michele Filigheddu e Giovanni Antonio Calvisi, tutti con 13 voti.
Il Consiglio dei Delegati sarà composto da Giuseppe Antonio Addis, Mario Azara, Mario Casu, Michele Filigheddu, Leonardo Muzzu, Pietro Asara, Giovanni Antonio Calvisi, Alessandro Mura, Lina Luciano, Natalino Gregorio Raspitzu, Marco Marrone, Giovanni Spanedda, Francesco Antonio Carta, Raimondo Carta, Antonio Gavino Desteghene. I
l Consiglio dei Delegati nominerà al suo interno il Presidente ed il Consiglio di Amministrazione. Le elezioni di ieri hanno premiato il lavoro svolto dal Consorzio in questi anni difficili, gli ultimi due monopolizzati dal Covid, in cui sono sempre stati garantiti tutti i servizi ai consorziati.
Ma non solo manutenzione ed interventi di emergenza. Il Consorzio, guidato dal presidente Marco Marrone, ha saputo anche programmare, progettare e investire per migliorare i servizi ad un territorio dalle grosse potenzialità. Il Consorzio ha assegnato i lavori, di 20milioni di euro, (provenienti dal Ministero delle infrastrutture e dei Trasporti di concerto con il ministero delle Politiche Alimentari Forestali e del Turismo) per il rifacimento e risanamento di 28 km del canale adduttore alimentato dalla diga Liscia che serve i distretti di Arzachena e Olbia e che trasporta un volume annuo medio per uso irriguo pari a oltre 23.500.000 metri cubi di acqua.
Opera che consentirà un risparmio di oltre 7milioni di metri cubi di acqua all’anno (persi a causa delle condotte vetuste). Sta lavorando per un progetto che prevede un nuovo invaso e l’interconnessione di tutti i sistemi di produzione dei reflui, recuperando acqua altrimenti sprecata. Un grande progetto green che garantisca acqua ad un vasto territorio dalle grandi potenzialità agricole, in un territorio che al momento ha una sola vera fonte di approvvigionamento, la diga del Liscia che può arrivare a contenere fino a 105 milioni di metri cubi di acqua. Si tratta tra l’altro di opere già ideate e progettate.
È stato già presentato, approvato e finanziato un progetto di fattibilità per la diga di San Simone, a ovest di Olbia, nella stretta del Monte Alvo, che potrà garantire 16 milioni di metri cubi di acqua. Inoltre c’è un progetto green di recupero dei reflui, che riguarda altri 14milioni di metri cubi, recuperabili attraverso l’interconnessione di tutti i sistemi di produzione reflui da Santa Teresa a Golfo Aranci che consentirà di portare acqua anche laddove oggi non ne hanno. In questo caso si tratta di un progetto già avviato.
Altro progetto importante è alla valle del Liscia dove confluiscono diversi rii. In questo caso il progetto riguarda la canalizzazione e l’immissione dell’acqua nel canale, per 8 – 10 milioni di metri cubi di acqua. Si procederà a brevissimo inoltre alla consegna dei lavori per il recupero dei reflui del depuratore del Comune di Arzachena e per l’infrastrutturazione di un importante area agricola denominata Valle di Surrau. Il Consorzio di Bonifica della Gallura, ha inoltre progettato ed ha il finanziamento al 100 per cento dal ministero delle Politiche agricole, per una centrale idroelettrica nel Liscia, che produrrà ogni anno 2.678.000 kwh, con un introito di 600 mila euro, e la mancata emissione di 1.339.065 kg di CO2.
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