Cala Saccaia: riunione di maggioranza con il Cipnes

Olbia. Della vicenda di Cala Saccaia abbiamo scritto ampiamente, ma c'è un aspetto che fino a oggi non abbiamo toccato: quello politico, in particolare quello politico in seno alla maggioranza. Una maggioranza che ha parlato di questo tema scottante solo lunedì, in una riunione in videoconferenza nella quale non è stato illustrato alcun progetto, ma un'idea abbastanza “confusa” di uno sviluppo non meglio identificato che avrebbe a che fare con la nautica. La cosa particolarmente interessante di questa riunione non sono stati tanto gli argomenti, quanto gli illustratori: i dirigenti del Cipnes, tra cui il direttore generale Aldo Carta, che dovevano rispondere alle domande dei consiglieri e delle consigliere di maggioranza sia sulla questione Cala Saccaia che su quella metano. Fondamentalmente, non sarebbero stati dati elementi utili per la valutazione di queste operazioni, che comunque sono state difese e mai messe in discussione. Se il metano è il “futuro”, Cala Saccaia diventerebbe un “polo nautico”. Poche idee, ma confuse: pare che si sia parlato di refitting per mega yacht (chi e come non è dato sapere), poi si sarebbe fatto cenno a tantissime richieste di capannoni sul mare senza però dire quante e da parte di chi. Per il resto, una “lectio magistralis” sulle normative che permettono questa “copianificazione”, il ruolo della Regione, il percorso amministrativo, ma nessun rendering o business plan sul lungo periodo. La presenza dei dirigenti Cipnes alla riunione di maggioranza non dovrebbe stupire, se non fosse che alla minoranza tale confronto è stato negato  in presenza causa Covid-19 quando sarebbe bastata una videoconferenza – magari anche durante il Consiglio comunale, per favorire la cosiddetta “trasparenza”. A proposito di “trasparenza”, stiamo ancora attendendo la pubblicazione della delibera del CdA del Cipnes proprio su Cala Saccaia: al momento sono state pubblicate solo alcune delle delibere approvate, ma non quella.