Air Italy lascia Olbia: la comunicazione ufficiale

Olbia, 16 aprile 2019 - La notizia che non avremmo mai voluto dare è arrivata: Air Italy ha rispedito al mittente, cioè il presidente della Regione Sardegna Christian Solinas, le sue proposte.

Il tentativo di mediazione con le due compagnie è saltato miseramente.

La compagnia olbiese, in una nota stampa, ha infatti annunciato di rinunciare a volare da Olbia in continuità territoriale.

"La proposta illustrata ieri dal Presidente Solinas durante l’incontro tenutosi a Villa Devoto alla presenza di una delegazione della nostra Compagnia e di Alitalia è purtroppo inaccettabile", si legge nella nota stampa.

La compagnia olbiese, evoluzione dell'Alisarda e Meridiana, definisce le proposte come insostenibili.

"Air Italy ha in più occasioni dichiarato di non essere in grado di condividere le rotte da Olbia con Alitalia. Pertanto, pur apprezzando lo sforzo fatto dal Governatore, di trovare una soluzione in questo senso, ribadisce che si tratta di una soluzione insostenibile", spiega l'azienda.

"Air Italy ha accettato lo scorso 12 marzo di volare da Olbia a Roma e da Olbia a Linate (e viceversa), senza compensazioni finanziarie, per proteggere il proprio personale di oltre 500 persone e l’investimento fatto negli ultimi 50 anni al servizio della Sardegna", precisa.

"Sfortunatamente, la soluzione proposta non garantirebbe questi obiettivi e determinerebbe un risultato ancora più negativo rispetto a quello già previsto nell’ipotesi di accettazione appena citata", si legge nella nota stampa.

Secondo Air Italy, la proposta di Solinas avrebbe avuto elementi ambigui: "La proposta avanzata ieri conteneva elementi di forte ambiguità, con concessioni trascurabili e nessuna soluzione praticabile".

In più, secondo la compagnia, non sarebbe "una proposta in grado di risolvere lo squilibrio tariffario che è stato creato sui tre aeroporti di Olbia, Alghero e Cagliari".

E quindi ecco la decisione: "Come conseguenza di quanto sopra, Air Italy dovrà ora rinunciare alle rotte in favore di Alitalia - una compagnia aerea in amministrazione straordinaria che beneficia di un prestito ponte del valore di 900 milioni di euro a carico dei contribuenti".

Passeggeri e dipendenti, oggi, vivono nell'incertezza: "Oggi, quale conseguenza di questa situazione, centinaia di dipendenti di Air Italy, migliaia di famiglie a Olbia e decine se non centinaia di migliaia di viaggiatori, si trovano nella più totale incertezza derivante da questa farsesca situazione".

Infine, la conclusione: "Air Italy inizierà ora a riproteggere i passeggeri e ad avviare immediatamente una valutazione completa sul modo migliore per proteggere il nostro personale e chiederà supporto ai ministeri competenti".

Archiviata la questione continuità (salvo colpi di scena finali che, certamente, non dispiacerebbero), ora l'attenzione si sposta sui dipendenti: quelle 550 persone che, ora, temono un eventuale trasferimento.