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Sardegna è rossa con RT più alto d'Italia, dal 26 tornano zone gialle

Nuovo decreto Draghi con alcune novità

 Sardegna è rossa con RT più alto d'Italia, dal 26 tornano zone gialle
 Sardegna è rossa con RT più alto d'Italia, dal 26 tornano zone gialle
Olbia.it

Pubblicato il 17 April 2021 alle 07:37

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Olbia. La Sardegna si appresta ad entrare nella seconda settimana di zona rossa con un indice Rt pari a 1,38 ovvero il più alto d'Italia.  Al momento, con Puglia e Valle d'Aosta, sono tre le regioni in zona rossa mentre tutto il resto dello stivale, Sicilia compresa sono in zona arancione fino al prossimo 25 aprile. E ieri sera il presidente del consiglio Mario Draghi e il ministro Roberto Speranza hanno annunciato che dal prossimo 26 aprile torneranno le zone gialle, con un ritorno graduale alla normalità attraverso alcune tappe che coinvolgerà diverse attività fino al mese di luglio. Intanto è già stato annunciato che ci si potrà spostare tra Regioni in zone gialle, ma anche tra regioni di colore diverso, ma per queste ultime servirà un pass. Quest'ultimo servirà a certificare l'avvenuta vaccinazione, o l'esecuzione di un tampone negativo nelle ultime 48 ore o la guarigione dal Covid. Il decreto  arriverà per l'approvazione in consiglio dei ministri martedì o mercoledì della settimana entrante. Ma vediamo nel dettaglio le novità per le tutte quelle regioni che potranno entrare nelle zone gialle dal 26 aprile. Tutte le regole saranno mantenute con il rispetto delle regole anti-contagio e divieto di asembramento.  Riparte la scuola in presenza sia per le zone gialle che arancioni. Per quanto riguarda le zone rosse il provvedimento sarà valido sino alla terza media mentre per le scuole superiori si torna in classe al 50 per cento, il resto in Dad. Si potrà praticare tutto lo sport all'aperto, anche il calcetto. Ristoranti aperti pranzo e cena, ma solo quelli all'aperto. Riaprono musei, cinema, spettacoli e teatri tutti con limitazione della capienza. Dal 15 maggio prossimo potranno riaprire gli stadi con massimo 1000 spettatori e riaprono le attività nelle piscine all'aperto e negli stabilimenti balneari Finalmente dal primo di giugno potranno riaprire i ristoranti e tutti i locali al chiuso e le palestre. Dal primo luglio potranno riaprire le fiere, congressi, terme e parchi tematici.