Olbia. Zona Baratta: 12 milioni di euro per salvare il quartiere dagli allagamenti

Olbia, 05 Dicembre 2016 - Questo pomeriggio, nell'aula consiliare del Comune di Olbia, l'amministrazione comunale ha presentato il progetto per salvare il quartiere di Zona Baratta dalle alluvioni e dagli allagamenti che sovente funestano la zona. "Abbiamo fatto uno studio molto approfondito - ha detto il sindaco Settimo Nizzi, aprendo l'incontro con la popolazione residente -. Abbiamo controllato personalmente e fatto delle video ispezioni dei tubi in tutto il quartiere. Anni di incuria e anni di mancate manutenzioni ci hanno portato a dover intervenire in una situazione estramente grave. Se gli allagamenti del passato avessero lasciato un segno, molte delle costruzioni non sarebbero state realizzate. Adesso dobbiamo lavorare per dare delle risposte. In principio abbiamo pensato di fare delle griglie, e le abbiamo realizzate. Poi abbiamo pensato alle paratie, ma questo sistema non va bene poiché funziona solo quando le paratie sono completamente alzate e per la zona questo sistema non va bene. Quindi abbiamo pensato ad altro".

Il Comune di Olbia ha realizzato un progetto globale su tutta Zona Baratta che ha l'obiettivo di rifare completamente il reticolo di scolo delle acque bianche. Per arrivare a questo, l'amministrazione ha studiato l'esistente, scoprendo tutte le "magagne" del sistema che si è venuto a creare negli anni. "Con le videoispezioni abbiamo visto che la rete per le acque bianche non è del tutto inesistente. C'è un reticolo molto diffuso di un sistema realizzato in varie epoche. Quasi tutte le strade hanno un reticolo, ma sono presenti molti problemi - ha spiegato il sindaco di Olbia - Ad esempio, nella zona dell'Ipia, c'è un lungo canale di scolo che all'altezza della scuola lo abbiamo trovato schiacciato. Abbiamo sostituito il tratto rovinato e abbiamo provveduto a realizzare una duplice uscita. Abbiamo poi realizzato una griglia in via Friuli e una griglia in via Trentino".

Durante le videoispezioni, i tecnici hanno trovato diversi problemi. In particolare, tubi ostruiti (anche da paratie) e commistioni di ogni genere tra i sottoservizi, le fognature e il reticolo per le acque bianche. Tutto questo, sommato, provoca allagamenti e fuoriuscite di liquami a ogni pioggia. L'idea del Comune è quella di eliminare il reticolo "arzigogolato" di Zona Baratta con tutti i suoi attraversamenti, di dividere in "tre" il quartiere e di portare direttamente nel canale i canali di scolo: in questo modo, le strade scaricarenno direttamente sul Seligheddu. In totale, questo progetto costa 12 milioni di euro.

"Ad oggi, al di là dei soldi del bilancio comunale pari a 100mila euro, la Regione ci ha dato tre finanziamenti per rischio idrogeologico: uno da 450mila, uno da 550 mila e uno da 850mila. In totale abbiamo circa 2 milioni di euro", ha detto Settimo Nizzi. Con questi due milioni di euro, l'amministrazione comunale intende intervenire immediatamente con tre interventi su Zona Baratta nelle tre zone più critiche. "Questi soldi dovranno essere spesi entro il 12/2017. Sarà un lavoro importante. Il progetto esecutivo è già quasi pronto - ha continuato il sindaco -. Via Val d'Aosta è una delle più importanti per il carico idraulico. Metteremo dei tubi che saranno facili da pulire e manutentare. Le tre vie principali sono via Friuli, via Emilia e via Val D'aosta".

Al di là di questi interventi e del progetto da 12 milioni di euro, il sindaco ha citato tra i possibili interventi anche l'eliminazione dei salti presenti nel letto dei canali.